ESCLUSIVA PG, D’Amico: «Sanabria e Kouamè hanno grande qualità, ma bisogna migliorare la fase realizzativa»

«Genoa e Parma sono due squadre che al momento di equivalgono, quindi può venire fuori una bellissima partita» ha continuato l'agente

Sanabria
Sanabria in gol (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Sarà lo Stadio Ennio Tardini di Parma il prossimo palcoscenico dove avrà modo di esibirsi il Genoa di Cesare Prandelli. Dopo i due pareggi con Chievo Verona e Frosinone, il Grifone si avventurerà in terra emiliana per riscattare la brutta sconfitta in rimonta del girone d’andata, contro i Ducali, finita con il risultato di 1-3. Quella sfida segnò il destino di Ballardini, sostituito nel giro di poche ore dal tecnico croato Ivan Juric. Una gara importante per entrambe le compagini, quella di sabato, le quali contano 30 punti a testa e fremono per raggiungere il prima possibile i tanto agognati 40 validi per la salvezza. Per parlare della sfida del Tardini, i microfoni di Pianetagenoa1893.net hanno raggiunto l’agente dell’ex rossoblù Luca Rigoni e di Domenico Criscito, Andrea D’Amico. Ecco le sue dichiarazioni:

Sabato è attesa la sfida tra Parma e Genoa: gara importante per entrambe le compagini allo scopo di raggiungere i tanto agognati 40 punti. Come pensa si presenteranno le due squadre?

«Si presenteranno nella maniera più determinante possibile, perchè ogni partita è importante per raggiungere la quota salvezza».

Pensa ci sia equilibrio tra le due squadre?

«Penso che siano due squadre che sono state costruite bene. È chiaro che adesso il Genoa deve sopperire alla partenza del grande acquisto che ha fatto in estate, Piatek. Però sono convinto che tutto l’organico cercherà di essere compatto. Devo dire che è stata una grande sorpresa, ma anche la cavalcata del Parma in questi anni è stata veramente sorprendente, perché partire dalla Serie D e arrivare in filotto in Serie A è una grande impresa. Di questo va dato merito alla società del Parma. Queste sono due squadre che al momento di equivalgono, quindi può venire fuori una bellissima partita».

Da una parte abbiamo Gervinho e Inglese, dall’altra Sanabria e Kouamè. Quale coppia sarà più incisiva?

«Devo dire che Gervinho è stato un elemento aggiunto per questo Parma, come lo era stato per la Roma quando era arrivato in Italia. Riportarlo in Serie A è stata una bella operazione. All’inizio ero un po’ scettico riguardo al veder conclusa questa operazione e va dato merito al direttore sportivo e alla società che hanno fatto un ottimo lavoro. È difficile dire se sia meglio una coppia piuttosto che l’altra. Secondo me sono due coppie di grande qualità».

Il Genoa è reduce da due pareggi per 0-0 contro l’ultima e la penultima. Ciò può essere interpretato come campanello d’allarme?

«Io ho visto anche la gara contro il Chievo. Devo dire l’unica difficoltà che ho visto nel Genoa è stata quella di finalizzare il gioco. È chiaro che nel calcio se non segni, poi dopo diventa tutto più difficile e deve quindi migliorare nella fase realizzativa».

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