É morto Omolade: nel 2001 fu bersaglio di razzismo, il Treviso scese in campo contro il Genoa con il volto dipinto di nero

Il calciatore è deceduto a soli 39 anni

Omolade Treviso-Genoa
Akeem Omolade, il primo a sinistra: in occasione di Treviso-Genoa i suoi compagni sceseo in campo con il volto dipinto di nero per solidarietà agli attacchi razzisti (foto di Treviso FBC 1993)

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Palermo Today riporta la notizia della morte di Akeem Omolade: l’ex calciatore nigeriano di Treviso e Torino è scomparso a Palermo, nel quartiere di Ballarò. Nel 2001, quando indossava la maglia del Treviso, una trentina di ultras veneti ritirarono gli striscioni e abbandonarono lo stadio contro il suo acquisto poiché non gradivano che un calciatore di colore vestisse la maglia biancoceleste. Nella giornata successiva, in occasione di Treviso-Genoa, i giocatori del Treviso, l’allenatore e l’intera panchina fecero il proprio ingresso in campo con il volto dipinto di nero, in segno di solidarietà. Negli anni Omolade è diventato simbolo della lotta alla discriminazione.

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