Lutto nel mondo del calcio italiano. E’ morto a 67 anni Claudio Garella, portiere del Napoli (1986/87) e del Verona (1984-85) allenato da Osvaldo Bagnoli con cui aveva vinto due scudetti. E’ deceduto a Torino, sua città natale, a causa delle complicazioni cardiache dopo un intervento chirurgico. L’estremo difensore era famoso per parare con qualunque parte del suo corpo: lo agevolava anche la sua altezza (1,84): era stato criticato per alcuni errori dal giornalista Beppe Viola che li definiva “garellate”. “Garellik” aveva iniziato nelle giovanili del Torino: la sua carriera professionistica si era svolta tra Juniorcasale, Novara, Lazio, Sampdoria, Verona, Napoli, Udinese e Avellino: complessivamente ha collezionato 245 presenze in A e 218 in B. Appesi i guantoni al chiodo, aveva allenato l’U.S.D. Barracuda, squadra torinese di Prima Categoria di cui è stato anche dirigente: è stato direttore sportivo di una squadra dilettantistica di Pecetto Torinese, in provincia di Torino, militante in Promozione, e successivamente osservatore della Canavese, compagine di Serie D.
