Ridate le domeniche (e le vittorie in trasferta) al Genoa

Solo quattro punti ottenuti lontano dal Ferraris: l'ultimo blitz a Frosinone, a fine settembre

Kouamé Kouamé Genoa
Christian Kouamé (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Hanno tolto la domenica al Genoa. Hanno tolto l’abitualità del pallone ai tifosi, ormai dirottati tra stadio e tv nei giorni precedenti o consecutivi. Il Grifone non gioca di domenica dal 16 dicembre scorso, dalla sfortunata trasferta di Roma: quella del rigore grande come il Colosseo non sanzionato da Di Bello. Manca la domenica, in casa come fuori porta. Manca, quindi, la routine, la perfida regolarità che usualmente si rimpiange solo quando viene sottratta. E manca anche la vittoria in trasferta, precisamente dal 30 settembre scorso, blitz allo “Stirpe” di Frosinone.

L’andamento oltre mare del Genoa è da secca retrocessione. Quattro punti in un girone, tanto sono fruttate le scampagnate fuori da Marassi. Empoli e Chievo Verona hanno rastrellato la stessa miseria ma con quattro pareggi. Il discorso per il Grifo cambia in casa, come insegna la sua storia: sedici punti e parte sinistra della classifica. L’andazzo complessivo, giova sottolinearlo, conduce alla salvezza poiché se il Genoa riuscirà a replicare lo stesso risultato al ritorno avrà in tasca quaranti punti. Quanto basta. I tifosi, com’è normale che sia, pretendono qualcosa di più che necessariamente non confini con la qualificazioni europea.

Il Genoa del 2019 dovrà ribaltare il rendimento in trasferta, anche perché il lato b del calendario sarà più benevolo con le sfide che si giocheranno lontano da Genova. E la squadra di Prandelli, lentamente ritonificata dagli innesti di mercato, parte con il minimo vantaggio degli scontri diretti a favore. Tra agosto e settembre i rossoblù riuscirono a mettersi alle spalle più di dieci avversarie, surclassate con un gioco poco estetico ma tanto remunerativo. Il mister bresciano ricercherà eguale concretezza nelle prossime diciotto partite, tutte decisive per il conseguimento dell’unico obiettivo stagionale. La salvezza. Prima tappa, Empoli: una partita principalmente da non perdere ma possibilmente da vincere. Anche se non si gioca di domenica. Ancora una volta.

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