Nel suo editoriale su Tuttomercatoweb.com Gianluca Di Marzio, giornalista di Sky Sport esperto di mercato, spiega così i retroscena dell’ennesima rivoluzione del presidente Enrico Preziosi al Genoa. «Preziosi aveva infatti già deciso, solo una vittoria avrebbe salvato Liverani. Non piaceva l’atteggiamento della squadra, troppo remissivo e rinunciatario, poche occasioni create. Dispiace per Fabio, avrebbe meritato maggior protezione, un giovane allenatore così può bruciarsi. Soprattutto quando non va avanti con le sue idee: era partito con il 4-3-3, il mercato costruito per quel modulo, poi la retromarcia -poco convinta- verso il 3-5-2. E alcune scelte (vedi l’esclusione di Lodi col Napoli) che Liverani ha valutato non proprio autonomamente. Si rifarà, glielo auguriamo».
Di Marzio spiega i motivi della scelta del ritorno di Gasp: «Adesso tocca a Gasperini, un amore mai realmente finito. Preziosi si è convinto che poteva essere l’unica soluzione. Ecco perché ha bocciato un altro ritorno suggerito, quello di Ballardini».
Conslusione sulla sostituzione di Delli Carri come direttore sportivo: «Avrebbe voluto affiancargli Foschi, ma il ds non se la sente di lasciare Cesena dopo aver garantito personalmente con la piazza. Ha trattato con Capozucca (legatissimo a Gasp), ma non tutti sono convinti. Si è incontrato con Gerolin, ma il profilo cercato non è quello di uno scopritore di talenti. Adesso allora, per sostituire Delli Carri, ci sono le soluzioni interne Rossi o Brega, ma si pensa anche a Francesco Marroccu, che ha lasciato il Cagliari ed è stato a un passo dalla Roma».
