Derby in “casa” della Samp come tre mesi fa

Il 22 luglio scorso vittoria del Genoa importantissima in chiave salvezza: 2-1 con i gol di Criscito (rigore) e Lerager

Lerager Genoa
Il destro di Lerager nel derby (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Domenica sera andrà in scena il derby numero 121 della storia, il 75° giocato in serie A. Il bilancio globale dei 120 incontri fin qui disputati con la Sampdoria (74 in Serie A, 16 in B, 12 in Coppa Italia e 18 in altre Coppe, tornei e amichevoli) è di 30 vittorie del Genoa, 46 pareggi, 44 successi della Samp, 127 gol del Genoa e 147 della Samp. Limitatamente alle 90 gare di campionato il bilancio è di 23 successi rossoblù, 34 blucerchiati, e 33 pareggi con 87 reti del Genoa e 105 della Samp. Nei 74 incontri in serie A il bilancio è di 18 successi del Genoa, 29 della Samp e 27 pareggi.

In casa della Sampdoria i 37 precedenti riportano 8 vittorie rossoblù, 14 pareggi e 15 vittorie della Samp. C’è da dire però che prima del 1946 (anno di nascita della Sampdoria) il Genoa affrontò altre squadre genovesi (le stesse Andrea Doria e Sampierdarenese ma anche il Liguria e la Dominante frutto di una precedente fusione tra le prime due) facendo registrare un dominio piuttosto netto. Dei 60 incontri disputati il Genoa ne vinse ben 35, ne pareggiò 10 e ne perse solo 15 realizzando 130 reti e subendone 62.

L’ultima sfida giocata in casa della Samp è datata 22 luglio 2020 (35a giornata). Il Genoa di Nicola invischiato nella lotta per non retrocedere nella sfida a distanza col Lecce affornta una Samp portata in salvo da Ranieri e desiderosa di fare un brutto scherzo al Grifone. Si gioca a porte chiuse ma nonostante l’assenza della Nord il Genoa parte bene e Pandev al 22′ costringe al fallo da rigore Colley che Criscito trasforma. Dieci minuti dopo, però, Gabbiadini sfrutta un rimpallo favorevole per battere Perin: 1-1 all’intervallo con anche il Var che annulla per pochi millimetri un gol di Lerager. E’ lo stesso danese però che realizza il gol della vittoria al 72′ con un bel tiro dal limite che si infila nell’angolino basso alla destra di Audero. 2-1 finale che finalmente rompe il digiuno di 4 anni di vittorie nel derby e che lascia inalterata la distanza di quattro punti dal Lecce vittorioso sul Brescia.

Prima della vittoria di luglio si sono registrate nei derby con in casa la Samp la sconfitta del 14 aprile 2019 (32a giornata, 0-2 col Genoa di Prandelli colpito dalle reti di Defrel al 3′ e di Quagiarella al 53′), il noioso pareggio per 0-0 del 7 aprile 2018 (31a giornata), la sconfitta del 22 ottobre 2016 (9a giornata) quando il Genoa di Juric si era arreso solo per sfortuna contro i blucerchiati che vincendo il derby erano usciti dalla crisi. Doria avanti con Muriel al 12’, pareggio di Rigoni al 24’, poi il Genoa aveva colto due traverse e si era visto annullare un gol regolare a Pandev, la Samp aveva replicato con una traversa e un rigore (generoso) che Perin aveva respinto a Quagliarella. Nella ripresa, subito lo sfortunato autogol di Izzo sotto la Nord, il Genoa ci aveva provato in varie occasioni ma non era riuscito più a segnare. Finale 2-1 per i blucerchiati. .

La penultima vittoria del Grifone è datata 8 maggio 2016 (37a giornata): 3-0 rossoblù firmato da Pavoletti al 3’, e dalla doppietta di Suso (26’ e 74’).
Un altro 3-0 con la Samp in casa da calendario è stato quello del 15 settembre 2013 (terza giornata) con Fabio Liverani in panchina prima del ritorno di Gasperini: reti di Antonini al 9’, Calaiò al 50’ e una magistrale punizione di Lodi al 66’.

La prima sfida con la Sampdoria ebbe luogo il 3 novembre 1946 (nell’agosto di quell’anno venne infatti fondata la Sampdoria dalla fusione tra Andrea Doria e Sampierdarenese) in casa della neonata società: finì 3-0 per i blucerchiati con reti di “Pinella” Baldini (che successivamente giocò anche nel Genoa), Frugati e Fiorini.

La prima vittoria del Genoa in trasferta risale invece alla nona giornata del torneo 1963/64. Le partite di quella giornata di campionato, inizialmente in programma per il 3 novembre, vennero tutte rinviate a causa della concomitante partita Italia-Urss, gara di ritorno degli ottavi di finale del Campionato Europeo. Il 19 gennaio ’64 il Genoa si impose per 1-0 grazie ad una rete di Giampaolo Piaceri al 61’. In quella stagione la Samp retrocesse in Serie B mentre il Genoa chiuse il campionato con un buon ottavo posto e il record di imbattibilità in Serie A realizzato da Mario Da Pozzo. L’estremo difensore rossoblù, infatti, mantenne inviolata la porta per 791 minuti: record che venne battuto successivamente dallo juventino Dino Zoff nel ’72-’73 (903 minuti), dal milanista Sebastiano Rossi nel ’93-’94 (929 minuti)  e dallo juventino Gianluigi Buffon (973 minuti) nel 2016.

La vittoria più bella del Genoa in casa della Sampdoria è senza dubbio quella del 25 novembre 1990 quando la banda di Bagnoli sconfisse per 2-1 i futuri campioni d’Italia dando inizio a quella cavalcata che terminò con il quarto posto finale, miglior piazzamento di sempre del Genoa del dopoguerra. A Eranio al 27’ rispose il solito rigore (dubbio) realizzato da Vialli ad inizio ripresa (49’). Poi ci pensò un missile di Claudio Branco al 74’ a rimettere le cose a posto facendo esplodere di gioia una ribollente gradinata Nord. Allora quell’istantanea del pallone calciato dal brasiliano che trafigge Pagliuca divenne la cartolina di auguri natalizi che i tifosi genoani spedirono a parenti e amici sampdoriani. La stessa storia si ripeterà a Natale 2008 con l’inzuccata vincente di Milito al 50’ sempre sotto la Nord, il 7 dicembre (CLICCA QUI PER VEDERE LE IMMAGINI).

Francesco Patrone

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