Davide Traverso: “Ringrazio tutti, ma non mi propongo più come presidente Acg”

L'ex numero uno spiega: "L’impegno giornaliero che dedico al mio lavoro non mi consente più di svolgere il ruolo di presidente dell’Acg"

Traverso
Davide Traverso

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Attraverso la propria pagina Facebook, Davide Traverso, presidente uscente dell’Associazione club genoani, rende noto i motivi della sua scelta di non proporsi più come presidente, nonostante la sua rielezione avvenuta nell’assemblea di venerdì scorso al Little Club. Traverso resterà comunque con l’incarico di consigliere. Si attende ora la nomina di un nuovo numero uno dell’Acg. Ecco il testo della nota.

“Voglio ringraziare i Genoa club che per la terza volta consecutiva mi hanno votato per essere un membro dell’Associazione club Genoani. Questa volta però come ho già comunicato ieri sera prima delle votazioni, la mia rielezione è diversa, perché ho deciso di non propormi più come Presidente dell’associazione.
L’impegno giornaliero che dedico al mio lavoro non mi consente più di svolgere il ruolo di presidente dell’A.C.G.
Continuerò a militare nell’associazione come consigliere, per sdebitarmi della fiducia ricevuta dai club in tutti questi anni.
VOGLIO RINGRAZIARE chi con me, in questi 4 anni ha lavorato per riportare l’ACG in una stabilità economica necessaria per garantirgli un lungo futuro. Per aver inventato nuovi progetti come il “nido del Grifone” per avvicinare le famiglie al rito della partita con i bambini più piccoli, sarà per me un orgoglio perenne.
VOGLIO RINGRAZIARE la GRADINATA NORD che è fondamentale ingrediente nella storia del Genoa e guardiana indiscutibile sul presente e futuro del Genoa.
VOGLIO RINGRAZIARE I 96 Genoa club che si sono associati in tutti questi anni e che hanno appoggiato le nostre iniziative e innovazioni.
In questi 4 anni ho scoperto nuovi amici, tante persone che amano il Genoa più di ogni cosa e che mi hanno dato la forza di andare avanti nel mio ruolo anche quando le cose sono state rese difficili da fantasiose strumentalizzazioni.
L’amore per il Genoa non ha bisogno di cariche ne di votazioni per essere quantificato, sono nato e morirò Genoano e per me è la cosa più importante!
Come ultima cosa, ho voluto che si realizzasse un sogno di molti genoani, un riconoscimento doveroso al padre della Tifoseria rossoblu, Pippo Spagnolo! Era un progetto lasciato in un cassetto dei sogni, ora quel sogno è realtà, ed è una targa che verrà fissata ad un muro della Gradinata Nord e starà lì per sempre.
GRAZIE A TUTTI per l’affetto che mi avete dato in questi anni, ringrazio anche chi ha cercato di “eliminarmi” perché ha reso ancora più forte la mia pelle.
Il Genoa è dei Genoani, i Genoani sono del Genoa, il resto non conta!
Ancora Grazie”.

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