Davide Nicola: «La partita con la Spal? Vogliamo vincere»

Il tecnico a Genoa Channel: «Dobbiamo avere il fuoco dentro. Dobbiamo avere questo tipo di aggressività: volere qualcosa, andarselo a prendere non aspettare gli eventi»

Davide Nicola (Foto Genoa Channel)

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«La partita con la Spal? Vogliamo vincere». Davide Nicola risponde così in modo secco ai microfoni di Genoa Channel per l’importantissima partita di domani.

FUOCO DENTRO – «Vogliamo vincere perché ci siamo fatti il mazzo: abbiamo conquistato punti, abbiamo lavorato, abbiamo incontrato delle difficoltà. E’ una partita che dobbiamo vivere con il gusto dell’opportunità: dobbiamo avere il fuoco dentro, dobbiamo pensare che rappresentiamo qualcuno di importante. Dobbiamo pensare che abbiamo lavorato mesi e che ci siamo fatti il mazzo anche durante lo stop per poter arrivare a questo punto del campionato».

MANCANZA DI ALCUNI GIOCATORI – «Ce ne saranno altri. I giocatori che sono stati impiegati dal Genoa per me sono tutti importanti: se voi vedete le formazioni prima dello stop, si è sempre variato qualcosa sensibilmente tra squalifiche, qualcuno che magari non era nella condizione giusta, ad oggi stiamo recuperando giocatori che non scendevano in campo da novembre. E’ il momento di dimostrare che siamo un blocco unito, perché lo siamo, squadra, giocatori e società: dobbiamo avere la mentalità di sfruttare questo momento, bisogna pensare solo a conquistare punti».

110 PER CENTO – «A me piace la serenità, ma anche la consapevolezza: non mi piace perdere tempo con i pensieri negativi, perché da quando sono arrivato qui si è conquistato punti e la squadra ha dimostrato di avere le risorse per poter centrare l’obiettivo. Se abbiamo dato il cento per cento, tutti devono dare il 110, il 120 per cento».

PROBLEMA FISICO DOPO IL LOCKDOWN – «Su questo non sono d’accordo. Il Genoa nei secondi tempi ha sempre dimostrato una quantità di corsa e un numero di azioni intense molto superiori. In questo momento non c’è da gestire, c’è l’ardore di scendere in campo con la volontà di voler conquistare qualcosa: è questo che fa la differenza».

SUBITE PIU’ RETI RISPETTO A PRIMA – «Ne abbiamo subite cinque in più, è vero che stiamo subendo più reti: ma è altrettanto vero che ci stiamo allenando e giocando, occorre recuperare e rigiocare dunque la partita diventa allenante. In questo momento, molte situazioni non devono essere figlie del pensiero: noi non dobbiamo pensare meno, dobbiamo fare le cose con convinzione, soprattutto come prestazione nel secondo tempo contro il Napoli e a tratti anche nel primo tempo. Dobbiamo avere questo tipo di aggressività: volere qualcosa, andarselo a prendere non aspettare gli eventi».

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