Andrea D’Amico, procuratore di Mimmo Criscito, è tornato sulla trattativa invernale che per poco non portò il capitano alla Fiorentina. «Non se ne fece nulla per la volontà del giocatore. I presupposti c’erano ma da capitano del Genoa non se l’è sentita di lasciare la sua squadra in una brutta posizione di classifica» spiega l’agente a fiorentina.it.
D’Amico, agente di Criscito: «Non ha voluto lasciare il Genoa»
«Decisiva la volontà del capitano, la squadra era in una brutta posizione di classifica»