Contano, sommate, 356 presenze con la maglia del club più antico d’Italia (225 e 131). Assieme, hanno segnato 46 reti (21 e 25) e vantano 18 assists dispensati ai compagni (12 e 6). Hanno 69 anni in due: trentatré le primavere di Criscito, trentasei sulle spalle di Goran Pandev. Sommando le loro presenze, si ottengono 621 apparizioni in Serie A: rispettivamente, 181 e 440. Ciononostante, nella loro unica (il macedone, dal 2015) o ultima (il capitano, dal 2018) porzione di carriera al Genoa, Domenico Criscito e Goran Pandev non sono ancora riusciti a vincere un derby dal campo.
Insomma, non manca l’esperienza e le reti neppure: Pandev quest’anno ha segnato nove volte, come mai aveva fatto dal 2008. Criscito, dopo quattro reti lo scorso anno equamente ripartite tra campionato e Coppa Italia, quest’anno ha vissuto una stagione paradossale: 7 reti, tutte quante dal dischetto, in un 2020 che lo ha visto sbagliare i primi due tiri dagli undici metri della sua carriera. Dopo una striscia di 12 realizzazioni consecutive – 7 con lo Zenit, 5 col Genoa – sono arrivati i primi due errori: prima Dragowski il 25 gennaio, poi Sepe il 23 giugno, sono riusciti a disinnescare le sue conclusioni.
Bando alle ciance: come lo scorso anno, Criscito e Pandev sono i senatori che non devono fallire nel momento della verità.