In un post affidato a Instagram Michele Criscitiello scrive il proprio pensiero riguardo il calcio femminile. «E’ uno sport diverso dal calcio. Il ritmo è diverso, 22 donne non professioniste non possono coprire gli spazi di un campo 110per62 nello stesso modo di 22 uomini (è fisica), i contrasti sono diversi e la potenza dei tiri non è paragonabile a quella del calcio. È uno sport dilettantistico ed è da rispettare come tutti gli altri ma il calcio è altra cosa. Lo Stadium era pieno con ingresso gratuito … La FIGC non dimentichi che ci sono da risolvere prima altri problemi: squadre fallite, calciatori disoccupati a 22 anni e plusvalenze fittizie per alterare i bilanci … Posso accettare solo l’accusa di non essere un appassionato di calcio femminile. Sono gusti» spiega il direttore di Sportitalia.
Criscitiello: «Il calcio femminile è uno sport diverso dal calcio»
«La FIGC non dimentichi che ci sono da risolvere prima altri problemi: squadre fallite, calciatori disoccupati e plusvalenze fittizie» scrive il direttore di Sportitalia