Covid: la sconfitta a tavolino? Non è automatica: il regolamento Lega prevede l’intervento di «autorità statali o locali»

La sanzione non scatta in un caso contemplato dal comunicato numero 51 pubblicato ieri: un importante paracadute per il Genoa e per altri club


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La Lega serie A ha previsto nelle sue “Regole relative a impatto Covid 19, gestione casi di positività e rinvio gare” un’importante eccezione alla ormai famosa regola del “bonus”: le squadre possono infatti chiedere un solo rinvio nel caso in cui non abbiano almeno 12 giocatori più il portiere. Il comunicato n° 51 (che riportiamo in foto) ha questa eccezione: «…fatti salvi eventuali provvedimenti delle Autorità statali o locali…». Ciò significa che se il Genoa (oppure nel caso odierno il Napoli) ricevono un’ordinanza della ASL competente che impone loro di ritirarsi in quarantena (o in isolamento fiduciario, come recita il linguaggio burocratico) non rischiano la sconfitta per 3-0 a tavolino. I club, come tutte le entità operanti sul territorio nazionale, sono soggetti ai provvedimenti dell’autorità amministrativa: a maggior ragione se riguarda la salute pubblica come nei casi attuali. In caso contrario, se le società non rispettassero l’ordinanza, come nell’esempio, delle Asl andrebbero incontro a problemi giudiziari.

La Lega ha giustamente contemplato questa disposizione e contemplato al riguardo correttamente anche anche eventuali provvedimenti in merito «della Federazione Italiana Giuoco Calcio».

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