Le ultime giornate del campionato presentano spesso scontri tra squadre che non hanno più nulla da chiedere. Quest’oggi, a Marassi, invece, la posta in palio sarà altissima, considerando che sia Genoa che Chievo si augurano di muovere la classifica per continuare ad inseguire i rispettivi obiettivi.
I rossoblù, a cui basterebbe un pareggio per festeggiare il ritorno in Uefa, puntano al bottino pieno nella speranza di superare ancora la Fiorentina. I clivensi, invece, pur in posizione privilegiata rispetto a Torino e Bologna, vorrebbero chiudere con anticipo la pratica salvezza.
Una gara che si annuncia molto interessante nonostante le parecchie assenze su ambo i fronti. Soprattutto i padroni di casa dovranno rinunciare a numerosi elementi, da Palladino a Criscito, da Biava a Sokratis, passando per Mesto ed il lungodegente Paro. Qualche forfait anche tra le file avversarie a causa della squalifica di Morero e dei problemi fisici che hanno attanagliato Scardina, Colucci e gli ex Malagò e Makinwa.
Sulla panchina del Chievo siede quel Mimmo Di Carlo che, due anni fa, guidando il Mantova, mise in serio pericolo la promozione del Genoa in serie A a seguito del successo dei suoi nella penultima giornata di campionato. Ormai consolidato, oltre che produttivo, il tandem con Roberto Murgita, genovese di nascita e genoano da una vita.
Ben cinque gli ex della sfida: Malagò, Makinwa ed Italiano su un fronte, Sculli e Paro sull’altro.
All’andata il Genoa si impose di misura grazie al gol di Olivera nelle battute conclusive.
Claudio Baffico