CORRIERE DELLO SPORT – A Genova altalena continua

Nel suo commento Roberto Perrone sottolinea le tormentate vicende di Genoa e Sampdoria: entrambe pensano al cambio in panchina

Preziosi Capozucca Genoa Zarbano
Enrico Preziosi con Stefano Capozucca (a sinistra) e Alessandro Zarbano (Foto Genoa cfc Tanopress)

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«A differenza di quello che canta Paolo Conte, a Genova i giorni non sono tutti uguali. Nel calcio, almeno». Inizia così il suo commento il celebre giornalista genovese Roberto Perrone sul Corriere dello Sport oggi in edicola, riferendosi alle tormentate vicende di Genoa e Sampdoria alle prese con una crisi di gioco e risultati, oltre che all’idea di cambiare i tecnici Andreazzoli e Di Francesco. In casa rossoblù, scrive Perrone, c’è stata «la solita eccitazione per l’ennesima rifondazione di Enrico Preziosi, straordinario collezionista di figurine». Era tanto tempo che non si registrava tanta folla all’aeroporto per un giocatore: è accaduto per Lasse Schõne che ha visto tanta gente che lo acclamava neppure quando l’Ajax ha eliminato Real e Juve. Un’illusione da cui ci si è risvegliati con gli ultimi risultati negativi: la sosta potrebbe essere l’ideale per il cambio, sia in casa Genoa che in casa Sampdoria.

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