Corriere della Sera – Lautaro, c’è l’audio della bestemmia

L'attaccante può patteggiare, ma avrebbe rischiato due giornate di squalifica (Genoa e Napoli)

Lautaro Martinez Inter
L'esultanza di Lautaro Martinez (foto di FC Internazionale)

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Se la caverà con una multa dopo il probabile patteggiamento: Lautaro Martinez è passato dalla proverbiale cruna di un ago. La Procura della Figc ha trovato materiale audio-visivo in merito alle bestemmie, peraltro più di una, proferite dal centravanti argentino al termine di Juventus-Inter 1-0: lo rivela l’edizione odierna del Corriere della Sera. Il procuratore Chiné ha acquisito soltanto ieri le prove a carico di Lautaro dopo aver aperto un fascicolo: se fossero state trovate nell’immediato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 37 del Codice di Giustizia Sportiva, il calciatore dell’Inter (che ha dichiarato di non aver detto offese blasfeme) avrebbe verosimilmente rimediato due giornate di squalifica – c’è l’aggravante che è capitano – saltando così la gara con il Genoa e la super sfida scudetto con il Napoli. Una beffa clamorosa per i due club, un indebito vantaggio per l’Inter.

Il tweet del giornalista Marco Giordano di Radio CRC

Per la seconda volta l’Inter è stata graziata. Il precedente risale al caso Acerbi-Juan Jesus, ossia l’insulto a sfondo razziale pronunciato dal difensore nerazzurro al difensore del Napoli: addirittura, nel corso delle indagini a suo carico Acerbi lasciò il ritiro della Nazionale. Il giudice sportivo ritenne non colpevole l’interista dal momento che «il contenuto discriminatorio» delle offese venne percepito solo dal giocatore offeso «senza dunque il supporto di alcun riscontro probatorio esterno, che sia audio, video e finanche testimoniale».

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