Correva l’anno 2016: mancava il Var, l’Empoli strappò un pareggio in casa del Genoa

Grazie a due clamorose sviste dell'arbitro Pairetto, i toscani pareggiarono 0-0: prima annullò un gol regolare a Rigoni, poi negò un rigore per una gomitata di Bellusci a Simeone

Ninkovic contrasta Bellusci (Foto di Getty Images/Getty Images)

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Domenica 16 ottobre 2016 al “Luigi Ferraris” il Genoa, che prima dell’interruzione del Campionato per gli impegni della Nazionale Italiana (pareggio per 1-1 a Torino con la Spagna mercoledì 6 e vittoria per 3-2 a Skopje con la Macedonia domenica 9 nelle Qualificazioni alla Coppa del Mondo), aveva vinto per 1-0 a Bologna, ricevette l’Empoli, che navigava in quelle «cattive acque» (alla fine sarebbe stato sorpassato, dopo la sconfitta per 1-2 a Palermo nell’ultima giornata, dal Crotone con conseguente retrocessione in Serie B) in cui sarebbe poi precipitata anche la compagine rossoblù. I toscani giocarono un primo tempo abbastanza intraprendente, anche se l’azione più pericolosa, sugli sviluppi del calcio di punizione per il fallo che era costato il secondo cartellino giallo al serbo Darko «Razo-vić» Lazović, reo al 38’ di un ingenuo fallo su Manuel «Spadino» Pasqual del tutto simile a quello commesso 32 minuti prima su Riccardo «The Hacker» Saponara, non aveva i crismi della regolarità (il colpo di testa di Alberto «Gila» Gilardino che si era stampato sulla traversa era stato invalidato per la posizione di fuorigioco dell’ex attaccante del Genoa).

I padroni di casa si erano visti annullare, per un’errata segnalazione del collaboratore dell’arbitro Lorenzo Manganelli di Valdarno, al 22’ una rete di Luca Rigoni I jr., che, in realtà era tenuto in gioco dallo svizzero-albanese Frédéric «Freddie» Veseli, distante più di dieci metri da lui, e non ebbe un calcio di rigore al 42’ per una proditoria e gratuita gomitata di Giuseppe «The Warrior» Bellusci – meritevole di espulsione – all’argentino Giovanni Pablo «el Cholito» Simeone Baldini jr. nel momento in cui effettuava un comodo disimpegno all’indietro al proprio portiere, il polacco Lukasz «il RoboCop azzurro» Skorupski (entrambi gli episodi avrebbero avuto a partire dal campionato successivo con il conforto del VAR valutazioni completamente diverse).

La ripresa non presentò significative occasioni da rete, ma evidenziò ancor di più la giornata di scarsissima vena dell’arbitro Luca Pairetto jr. di Nichelino, che al quarto d’ora si limitò a mostrare il cartellino giallo a Saponara, che aveva fermato in maniera violenta e pericolosa una discesa sulla sinistra dell’uruguayano Diego Sebastián «Valde» Laxalt Suárez e 22 minuti dopo rilevò un fallo praticamente inesistente del serbo Nikola «Dzigi» Ninković ai danni di Bellusci (essendosi consumata la presunta infrazione a pochi metri dalla panchina del Genoa, l’allenatore croato Ivan «Pirata» Jurić protestò vibratamente con il doppio risultato di venir espulso e squalificato per la partita di sei giorni dopo, il derby perduto 1-2).

TABELLINO

Genova, domenica 16 ottobre 2016, Stadio “Luigi Ferraris”, ore 15,00

Genoa-Empoli 0-0 [VIII giornata del Campionato Italiano 2016/2017]

Arbitro: Pairetto [Nichelino (TO)]

Spettatori: 20mila circa

Genoa (3-4-3): 1 Perin; 21 Orbán, 8 Burdisso I, 5 Izzo, 22 Lazović, 30 L. Rigoni I jr., 44 Miguel Veloso; 88 Rincón; 2 Edenilson (dal 39’ del 2° T.: 24 Muñoz), 9 Simeone jr. (dal 28’ del 2° T.: 99 Ninković), 93 Laxalt (dal 43’ del 2° T.: 29 Fiamozzi). Allenatore: Jurić.

Empoli (4-3-1-2): 28 Skorupski; 13 Veseli, 6 Bellusci, 15 An. Costa, 21 Pasqual; 77 Büchel (dal 26’ del 2° T.: 8 Dioussé), 5 J. Mauri, 33 Krunić (dal 43’ del 2° T.: 88 Tello Muñoz); 10 Saponara; 18 Gilardino, 20 Pucciarelli (dal 23’ del 2° T.: 7 Maccarone). Allenatore: Martusciello.

Note: espulso al 38’ del 1° T. Lazović.

Stefano Massa

(membro del Comitato Ricerca e Storia del Museo della Storia del Genoa)

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