Correva l’anno 2003: l’esordio di Criscito con la maglia del Genoa

A soli 17 anni giocò in serie B nella gara vinta 3-0 contro il Cosenza. Ecco l'amarcord tutto rossoblù del capitano

Genoa Criscito Corradi
Un giovanissimo Mimmo Criscito con la maglia del Genoa (dalla sua pagina Instagram)

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Ecco un amarcord tutto genoano, denso di affetto e di passione. Oggi è una giornata speciale per Domenico Criscito: a soli 17 anni esordiva in serie B in quel Genoa-Cosenza 3-0 (gol di Basso, Boisfer e Rinaldi). Entrò con la maglia numero 24 all’82’ al posto di Colurcio. In un Ferraris festante nonostante la retrocessione già avvenuta in anticipo: un piccolo prologo della sua luminosa carriera. Era un ragazzino di belle speranze, nato a Volla destinato a un luminoso futuro e a un “matrimonio” in rossoblù con alcune esperienze in altri club: nel 2004 nella Juventus Primavera, nel 2011 allo Zenit San Pietroburgo e infine nel 2022 con la breve parentesi al Toronto. Ci aveva visto lungo Claudio Onofri che lo aveva scoperto: il giovane difensore nato a Cercola, nei pressi di Napoli, aveva una marcia in più e mostrava già una certa personalità in campo.
Dopo l’esperienza juventina, Mimmo è tornato nel 2006 al Genoa dove fu allenato da Gian Piero Gasperini. In un’intervista a Pianetagenoa1893.net raccontò il suo esordio assoluto con il tecnico di Grugliasco con cui avrà la sua definitiva consacrazione a campione e ne esalterà le doti: «La prima gara da titolare con Gasperini è stata quella di Coppa Italia in casa con lo Spezia vinta da noi per 3-2. Per me era un sogno che si stava realizzando. Giocare a Marassi da titolare a 20 anni era una cosa incredibile». Una stagione da titolare culminata con la promozione in serie A con lo 0-0 al “Tempio” con il Napoli. Breve e ultima parentesi alla Juventus per poi tornare al Grifone nel gennaio 2008: il 13 gennaio il suo esordio in serie A con la maglia rossoblù. Nella stagione successiva, Mimmo segna il suo primo gol nella massima serie contro il Palermo: la stagione si concluderà con il quarto posto e la qualificazione in Europa League per il Grifone. Nel 2011 altra separazione dall’amato Genoa: nell’ultima partita col Cesena, i tifosi si strinsero tutti assieme a Mimmo, facendogli capire che la casa rossoblù era la sua.

Criscito Genoa Grifo
Criscito bacia la maglia (foto di Genoa CFC Tanopress)

Nel corso della sua esperienza russa Criscito aveva rilasciato due interviste a Pianetagenoa1893.net in cui aveva mostrato tutta la sua nostalgia per il Genoa. Correva l’anno 2013 e aveva affermato: «L’ho detto più volte che tornerei volentieri in rossoblù. Io a Genova sono nato e cresciuto calcisticamente e sono innamorato della città. Ora sono allo Zenit ma nel calcio non si può mai dire mai, il calciomercato chiude il 31 Agosto». E nel gennaio 2014, poco prima di un derby della Lanterna, aveva dimostrato a Pianetagenoa1893.net di avere una gran voglia di giocare ancora nella stracittadina genovese: «Assolutamente si. Ho sempre detto che un giorno tornerò a vestire la maglia del Genoa. Sono riuscito a vincere cinque stracittadine e voglio aggiudicarmene molte altre. Quella che ricordo maggiormente? Non c’è un derby particolare, quando lo vinci ti resta sempre nel cuore; spesso me li rivedo in tv visto che li ho registrati».

Mimmo Criscito e Giorgio Perinetti (Foto Pianetagenoa1893.net)

Il sogno del ritorno si avvererà nel 2018: Mimmo saluta lo Zenit e torna al Grifone, accolto come un re dai tifosi. Il 17 febbraio 2019 torna al gol al Ferraris contro la Lazio dopo 10 anni. La Fiorentina e l’Inter lo corteggeranno, ma lui non cede: ha voluto fortemente restare al Grifone. Dopo la retrocessione del 2022, è partito per Toronto: ma la febbre rossoblù si fa di nuovo sentire. E così la nuova proprietà americana 777 Partners, subentrata a Enrico Preziosi, lo ingaggia nuovamente nel gennaio di quest’anno. Mimmo riporterà il suo amore nella massima serie: al termine della gara con il Bari, ultima giornata del campionato di B, annuncia il suo ritiro dal calcio giocato in una lettera toccante: «Caro calcio, tutto torna. Sapevo che sarebbe arrivato questo momento, il momento che ogni calciatore professionista prima o poi deve affrontare». Ma non finisce qui: il capitano è pronto a rivestire il ruolo di tecnico e a insegnare calcio alle giovani generazioni. Forse contribuirà alla nascita di un nuovo Criscito.

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Mimmo Criscito alza la maglia celebrativa (foto di Genoa CFC Tanopress)
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