Correva l’anno 1981: le grandi parate di Silvano Martina furono il regalo natalizio al Genoa contro il Cagliari

Il portiere diede il meglio di sé nei minuti iniziali della ripresa: il Grifone pareggiò 1-1 al Ferraris


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Se fosse contato un criterio meritocratico basato sull’ultimo Campionato disputato, uno dei due portieri di riserva di Dino «SuperDino» Zoff, capitano degli Azzurri nel vittorioso «Mundial» spagnolo del 1982 sarebbe stato l’estremo difensore del Genoa, l’italo-jugoslavo Silvano «Beara» Martina, a cui non venne, invece, riservata alcuna attenzione (non ricevette nemmeno una convocazione nella Nazionale Italiana per una qualsiasi partita di preparazione), anche perché la scelta era già stata del Commissario Tecnico Enzo Bearzot orientata verso l’interista Ivano «l’Angelo di Berlino» Bordon e il viola Giovanni «l’Aquila volante» Galli sr.. Tra le tante grandi partite di Martina una delle migliori fu quella di domenica 20 dicembre 1981, in cui al “Luigi Ferraris” con le sue parate ritardò fino a sedici minuti dalla fine la rete del meritatissimo pareggio del Cagliari, consentendo alla sua squadra, in chiara difficoltà per almeno un’ora di gioco, di «spartire la posta in palio» con gli isolani.

Eppure l’incontro si era messo subito bene per i padroni di casa, che erano passati in vantaggio dopo undici minuti con un calcio di rigore concesso dal signor Romeo Paparesta sr. di Bari per una lieve spinta di Antonio Logozzo (che ritornava a giocare dopo due mesi e mezzo sul terreno del “Luigi Ferraris” dopo la sua ultima apparizione casalinga con la Sampdoria, allora militante in Serie B, nella sconfitta per 0-1 contro la Sambenedettese di domenica 4 ottobre 1981) sulla schiena di Roberto «Roby» Russo (scattato su un lancio lungo dalla sinistra di capitan Claudio Onofri e non particolarmente impegnatosi…a mantenersi in equilibrio) e trasformato da Pasquale Iachini con un rasoterra diagonale di interno destro, a cui Roberto Corti andò vicino con la mano destra , e sfiorando cinque minuti dopo il raddoppio su una non sfruttata «torre» di Russo su traversone del suo compagno di reparto Massimo «il nuovo Rossi» Briaschi I. Da quel momento gli ospiti presero in mano il «pallino del gioco», creando subito un’occasione da rete al 18’ con un tiro di Maurizio Restelli deviato sul fondo da Martina, altrettanto pronto un quarto d’ora dopo su un «bolide» di Logozzo. Un «botta e risposta» tra il 40’ e il 41’ portò il Genoa vicino al raddoppio con un tiro di Iachini, scattato su un lancio in profondità di René Vandereycken (il «regista» belga fu per il resto dell’incontro in ombra, forse risentendo dello sforzo fisico sostenuto nella partita amichevole persa quattro giorni prima 0-2 con la sua Nazionale a Valencia contro le «Furie Rosse»), che fece partire un tiro respinto in uscita bassa da Corti, e il Cagliari a un passo dal pareggio con Franco «Spadino» Selvaggi, che calciò fuori da favorevolissima posizione su un rimpallo che lo aveva colto non prontissimo ad approfittarne.

Martina diede il meglio di sé nei minuti iniziali della ripresa, sventando sulla prima azione un colpo di testa di Luigi «Gigi» Piras nello «specchio» della porta da favorevolissima posizione e producendosi al 5’ in uno spettacolare doppio intervento su Alberto Marchetti, a cui prima respinse un «rigore in movimento» e poi con un balzo felino negò la gioia della rete sul successivo «tap-in» di testa. Poi dopo un’altra occasione da rete, al 9’, con un tocco di Piras fuori di poco, a Martina battuto, gli ospiti rischiarono di subire la seconda rete al 28’ su un’azione di contropiede di Russo che lanciò il suo «gemello del goal» nel precedente campionato di Serie B, Francesco «Franco» Boito (da quattro minuti in campo al posto di Iachini), scattato sulla destra ed anticipato da un’uscita bassa «a valanga» di Corti. Un minuto dopo Piras anticipò di testa Vincenzo «Enzo» Romano II su un traversone dalla “tre quarti” di destra di Silvio «Ossobuco» Longobucco, deviando il pallone da cinque metri nell’angolino basso destro. L’ultima emozione dell’incontro ci fu a cinque minuti dalla fine quando Martina in una mischia vicino al palo sinistro riuscì ad impadronirsi in tuffo del pallone.

Genova, domenica 20 dicembre 1981, Stadio “Luigi Ferraris”, ore 14,30

Genoa-Cagliari 1-1 [XII giornata del campionato di Serie A 1981/1982]

Arbitro: Paparesta sr. [Bari]

Spettatori: ventottomila circa

Marcatori: nel 1° tempo all’11’ P. Iachini (G) su rigore; al 29 Piras (C)

Genoa: 1 Martina, 2 Gorin II, 3 Testoni, 4 V. Romano II, 5 Onofri, 6 Ca. Gentile; 7 Vandereycken, 8 Manfrin, 9 R. Russo, 10 P. Iachini (dal 24 del 2° T.: 16 Boito), 11 Briaschi I (dal 7 del 2° T.: 15 C. Sala). Allenatore: Simoni.

Cagliari: 1 R. Corti; 2 Lamagni, 3 Longobucco, 4 Restelli, 5 Logozzo, 6 Loi, 7 Bellini (dal 43 del 2° T.: 13 Azzali), 8 Osellame (dal 26 del 2° T.: 14 Goretti), 9 Selvaggi, 10 A. Marchetti, 11 Piras. Allenatore: Carosi.

Stefano Massa

(membro del Comitato Storico Scientifico del Museo della Storia del Genoa)

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