20 giugno 1976 ultima giornata cadetta. C’è un’ammucchiata di almeno sei squadre, nessuna delle quali può ritenersi già promossa. Il Genoa è fra queste, ma i suoi calcoli inducono ad una sola conclusione : si deve superare al Ferraris il tranquillo Modena per conquistare matematicamente la serie A; con il solo pareggio….si rischia uno spareggio. Due sono gli elementi che fanno leva sull’importante gara. Il primo di natura tecnica è che il terreno di Marassi sembra diventato tabù. Le ultime 8 esibizioni hanno fatto registrare una sola vittoria, cinque pareggi e due sconfitte. Logico che la gara finale viene affrontata con un certo timore. Il secondo, di carattere emotivo-sentimentale è quello che al match è stato invitato ad assistere il fuoriclasse anni 40 Juan Carlos Verdeal, venuto appositamente dal Sud America ed al quale era stato concesso l’onore di dare il calcio d’inizio. L’argentino venezuelano può così ammirare le prodezze dei due bomber Pruzzo e Bonci nonchè il fuoriclasse in erba Bruno Conti futuro mondiale Spagna 82 e già sulla giusta via. Alla mezz’ora di gara Il Genoa sembra scacciare i fantasmi della maledizione al Ferraris. E’ Roberto Pruzzo su penalty a realizzare il suo 18° gol in campionato, imitato al 60’ dal gemello Fabio Bonci che realizza la sua 13° rete personale, ma soprattutto il gol del 2-0 sinonimo di quasi tranquillità. Nel finale ci sarà un po’ di gloria per il giovane Mariani. Sua la rete del 3-0 finale e l’inizio dei festeggiamenti. Il Genoa di Simoni torna fra le elette dopo un paio di stagioni.
Il TUTTOSPORT, così intitola la prodezza del grifone : “caro, vecchio Genoa, non ci lasciare mai più.” Purtroppo il futuro sconfesserà per ben tre volte questa toccante invocazione. Genova, 20 giugno 1976. Genoa-Modena 3-0 Pruzzo (rig) al 28°, Bonci al 58°, Mariani all’81’.
TABELLINO
Genoa: Girardi (Leonardo al 82), Rossetti, Castronaro, Campidonico, Ciampoli, Arcoleo, Conti, Catania, Pruzzo, Rizzo, Bonci (Mariani al 75°). All: Simoni
Modena: Tani, Mei, Manunza, Bellotto, Matteoni, Piaser, Botteghi, Rognoni, Ferradini, Zanon, Colombini. All.Caciagli. Arbitro: Ciulli di Roma
Marco Colla
