Correva l’anno 1941: una tripletta di Conti interruppe una sequenza di cinque sconfitte interne del Genoa contro il Bologna

Dopo una gara molto combattuta, il Grifone riuscì a battere 3-2 i felsinei


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Per sfuggire alla tradizione negativa che aveva portato a cinque sconfitte consecutive negli incontri casalinghi (record negativo poi eguagliato con le sconfitte nei Derbies della Lanterna interni disputati tra il 2014 e il 2017) con il Bologna (laureatosi nella Divisione Nazionale A 1940/1941 campione d’Italia per la sesta volta), il Genova 1893 (nome adottato dal sodalizio rossoblù da domenica 28 ottobre 1928, in occasione del VI anniversario della Marcia su Roma, in omaggio all’autarchia linguistica del Fascismo), sconfitto la domenica precedente a Torino 1-2 ed estromesso dalla Coppa Italia dalla Juventus, andò a preparare l’esordio in campionato nel ritiro di Casella, dove, però, venne raggiunto da una davvero precoce precipitazione nevosa, che consigliò il ritorno in città.

Ugo Conti (Foto tratta da Juventusplayers.wordpress.com)

L’incontro fu giocato domenica 26 otobre 1941 con un sole splendido e vinto 3-2 dal Genova 1893. Per tre volte con Ugo Conti (al 14’ del 1° tempo con un’azione iniziata da un cross dalla destra di Giacomo «Ghecche» Neri per Sergio Bertoni I, che sfiorò la palla poi finita, dopo un maldestro controllo di Vittorio «Pi’ d’oca» Malagoli II, tra i suoi piedi e, dopo essere stata addomesticata, spedita in porta con un rasoterra di sinistro da circa otto metri nell’angolino destro; al 28’ del 1° tempo con un dribbling su Malagoli II, una carambola sui propri piedi con palla in avanti dopo un tentato rinvio di Dino «il conte Spazzola» Fiorini e da una decina di metri la battuta vincente simile a quella precedente; al 19’ della ripresa, dopo un’insistita azione di Bertoni I, forse viziata inizialmente da un’uscita dalla linea laterale di fondo del pallone – l’italo-uruguayano del Bologna Raffaele Sansone, ritenendolo uscito, se n’era disinteressato – ricevuto da Bruno Ispiro sr., che, poi, dopo il primo tiro effettuato sempre dal mattatore della giornata carambolò come una pallina impazzita di un flipper sui pali – all’epoca a base quadrata – interni – prima il sinistro e poi il destro – della porta prima di essere proiettato in rete dalla stessa ala sinistra genovana) i padroni di casa passarono in vantaggio e per due volte i campioni d’Italia (al 21’ del 1° tempo sugli sviluppi di una punizione dalla destra poco sotto il vertice dell’area da Carlo «Rigoletto» Reguzzoni astutamente battuta in verticale per Amedeo «Medeo» Biavati, che, da posizione defilata, calciò contro le spalle del portiere Orlando Sain, con successiva carambola in rete; al 13’ della ripresa con un gran tiro di Reguzzoni ribattuto di coscia da Vittorio «Tojo» Sardelli, che fece pervenire la palla al rivarolese Aurelio Marchese, il quale, liberissimo, la spedì da una dozzina di metri con un tiro di destro di prima intenzione in porta) furono in grado di replicare. Al 29’ del 1° tempo il signor Vincenzo Biancone di Roma espulse Mario Genta ed Héctor «Testina d’oro» Puricelli Seña (l’italo-uruguayano aveva subito un duro intervento di Mario Perazzolo, che aveva generato una rissa in campo) per reciproche scorrettezze.

 TABELLINO

Genova, domenica 26 ottobre 1941, Stadio “Luigi Ferraris”, ore 15,00

Genova 1893-Bologna 3-2 [I giornata del Campionato Italiano di Divisione Nazionale A 1941/1942]

Arbitro: Biancone [Roma]

Spettatori: 21000 circa

Marcatori: nel 1° tempo U. Conti (G) al 13’, Biavati (B) al 22’, U. Conti (G) al 27’; nel 2° tempo Marchese (B) al 2’, U. Conti (G) al 19’

Genoa: 1 Sain, 2 S. Marchi, 3 Sardelli, 4 Genta, 5 Allasio, 6 Perazzolo, 7 G. Neri, 8 Trevisan I, 9 Bertoni I, 10 Ispiro sr., 11 U. Conti. Allenatore: Ara.

Bologna: 1 P. Ferrari, 2 Fiorini, 3 Pagotto, 4 Malagoli II, 5 F. Marchi, 6 Marchese, 7 Biavati, 8 Sansone, 9 Puricelli Seña, 10 Arcari IV, 11 Reguzzoni. Allenatore: Felsner.

Note: in Tribuna d’onore è invitato un folto gruppo di feriti di guerra; al 22’ del 1° tempo il pallone tirato da Biavati che dà il primo momentaneo pareggio al Bologna viene deviato in porta con la schiena dall’estremo difensore dei padroni di casa, Sain; al 29’ del 1° tempo espulsi Genta (G) e Puricelli Seña (B)

Stefano Massa

(membro del Comitato Ricerche e Storia del Museo della Storia del Genoa)

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