Correva l’anno 1932: il Genoa supera il Bologna capolista

Il 3 aprile di 89 anni fa il Grifone vinse 3-2 sui felsinei

Un momento di Genoa-Bologna 3-2 del 3 aprile 1932 (Foto tratta da Camillo Arcuri Edilio Pesce, "Genoa and Genova. Una Squadra, una Città, Cento Anni Insieme", Ggallery, Genova, 1992)

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Sul pesantissimo campo di Marassi, un Genoa da centroclassifica (alla fine arriverà undicesimo) batte tre a due il Bologna capolista, che però, sul finale della stagione, si farà superare dalla Juventus.

Era il Genoa allenato dall’austriaco Karl Rumbold, che schierava nomi ancora importanti, anche se ormai a fine carriera, come De Prà, Barbieri e Burlando o come il trio di argentini Juan Pratto, Juan Esposto e Guillermo Stabile che, ai tempi, aveva già subito un grave infortunio. Oltre a loro, due grandi attaccanti come Levratto e Banchero.

La foto, che propongo ai lettori di Pianetagenoa1893, scattata alla fine della partita, rende bene l’idea di quanto le condizioni del terreno di gioco avessero reso l’incontro spossante. Sulla sinistra si vede uno stanco Felice Levratto appoggiarsi su Raffaele Sansone, oriundo italo-uruguayano dei bolognesi.

Al centro della foto si può riconoscere anche Elvio Banchero, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Amsterdam del 1928, prolifico attaccante e  giocatore di origine alessandrina che militò nel Genoa dal 1929 al 1932.

Sempre al centro della fotografia, un’altra figura storica che merita la citazione è Angelo Schiavio che, quell’anno, fu capocannoniere del torneo e che sarà il bomber dell’Italia Campione del Mondo nel 1934, marcatore del gol nella finale con la Cecoslovacchia, al quinto minuto dei tempi supplementari.

La foto della partita del 3 aprile 1932  è tratta da Camillo Arcuri Edilio Pesce, “Genoa and Genova. Una Squadra, una Città, Cento Anni Insieme”, Ggallery, Genova, 1992.

Massimo Prati: classe 1963, genovese e genoano, laureato alla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere di Genova, con il massimo dei voti. Specializzazione in Scienze dell’Informazione e della Comunicazione Sociale e Interculturale.

Vive in Svizzera dal 2004, dove lavora come insegnante. Autore di un racconto, “Nella Tana del Nemico”, inserito nella raccolta dal titolo, “Sotto il Segno del Grifone”, pubblicata nel 2004 dalla casa editrice Fratelli Frilli; di un libro intitolato “I Racconti del Grifo. Quando parlare del Genoa è come parlare di Genova”, edito nel 2017 dalla Nuova Editrice Genovese; di un lavoro sulla storia del calcio intitolato “Gli Svizzeri Pionieri del Football Italiano”, Urbone Publishing, 2019; di una ricerca storica dal titolo “Rivoluzione Inglese. Paradigma della Modernità”, Mimesis Edizioni, 2020; della seconda edizione de “I Racconti del Grifo. Quando parlare del Genoa è come parlare di Genova”, Urbone Publishing, 2020. Infine, coautore, con Emmanuel Bonato, del libro di didattica della lingua italiana, “Imbarco Immediato”, Fanalex Publishing, Ginevra, 2021.

È anche autore di numerosi articoli, di carattere sportivo, storico o culturale, pubblicati su differenti blog, siti, riviste e giornali. Collabora con “Pianetagenoa1893” e “GliEroidelCalcio”.

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