Con una prestazione maiuscola il Genoa Women rovina la festa-promozione dell’Arezzo femminile

Le Grifonesse di Marco Oneto hanno costretto al pari (2-2) le toscane

La formazione del Genoa Women contro il Real Meda (Foto: Genoa cfc, Ramella Fazzari Fotografia)

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Le Grifonesse di Marco Oneto, che domenica 19 dicembre 2021 erano state nettamente sconfitte (0-4) in casa dall’Arezzo, hanno dimostrato quest’oggi sul campo delle invitte amaranto, dominatrici del Girone A della Serie C, di aver fatto enormi passi in avanti, reggendo anche alla pressione ambientale di uno stadio in cui c’era un pubblico che raramente si vede nella terza serie del calcio femminile e che non aspettava altro che festeggiare la «matematica» promozione, e giocandosela alla pari con le avversarie (non va inoltre dimenticato che il terreno erboso del “Città di Arezzo” misura 105 m. x 68 m., mentre quello – in sintetico – del “Nazario Gambino” di Arenzano, «teatro» delle esibizioni casalinghe delle rossoblù, 95 m. x 65 m.).
In quella che per livello tecnico è stata davvero una celebrazione del calcio femminile non di massima categoria (ma l’incontro odierno poteva essere benissimo quello tra due formazioni di Serie A!) le Grifonesse hanno saputo rimontare per due volte lo svantaggio di una rete con «le gemelle del goal» Giulia Parodi e Giulia Tortarolo e nella ripresa «sono rimaste in partita» grazie a due plastici interventi in tuffo con la mano destra al 35’ e al 36’ della portiera Matilde Macera.
Ecco le azioni principali della combattuta sfida tra Cavalle e Grifonesse:
Primo tempo
2’: diagonale rasoterra di sinistro di Giorgia «Gina» Bettalli da una ventina di metri deviato sul fondo in tuffo dall’estrema difensora aretina, la polacca Katarzyna Siejka.
7’: su cross dalla destra di Giulia Orlandi, Costanza Razzolini alza sopra la traversa con una «volée» di destro da sei metri.
23’: scattata sul «filo» del fuorigioco, Evelyn Vicchiarello fa partire dalla sinistra a pochi centimetri dalla linea di fondo un rasoterra all’indietro, su cui Martina Ceccarelli arriva in anticipo, facendo partire da cinque metri un fiacco sinistro parato senza difficoltà da Macera in tuffo.
29’: sfruttando un breve passaggio di Tortarolo, Bettalli, leggermente defilata sulla destra fa partire «di prima intenzione» una «bordata» di interno destro, su cui la portiera aretina non sarebbe potuta intervenire, che si stampa contro la traversa.
34’: su lancio di Orlandi sul settore destro, Vicchiarello «aggredisce la profondità», stoppa il pallone di esterno destro e con l’interno del medesimo piede lo calcia verso la porta, ma la sfera viene intercettata prima con le gambe e poi con le mani da Macera in spericolata «uscita bassa».
40’: splendido calcio di punizione di esterno destro da ventisei metri di Maria Giulia Tuteri che manda il pallone, dopo averlo fatto passare sopra la barriera, nell’angolino basso sinistro, vanificando il tuffo di Macera.
46’: gran girata di sinistro di Parodi, che, su traversone rasoterra dalla destra di Giulia Tortarolo, sfruttando un’incertezza nel rinvio di Alessandra Ferretti e facendo perno sulla gamba destra, gira il pallone di sinistro da una decina di metri nell’angolino basso sinistro, riportando il risultato in parità.
Secondo tempo
2’: «verticalizzazione» di sinistro di Carolina Paganini per Razzolini, che gira alle spalle di Sara Lucafò e batte, defilata sulla destra, imparabilmente da sette metri Macera con un tiro a mezz’altezza di interno destro, che manda il pallone vicino al palo sinistro, riportando in vantaggio le padrone di casa.
21’: appena dentro l’area di rigore, Lara Vacchino, da quattro minuti entrata in campo al posto di Martina Crivelli, fa partire un tiro di interno destro a mezz’altezza, su cui si fa trovare pronta alla parata vicino al palo destro Siejka.
25’: su traversone di interno destro dalla «tre quarti» di sinistra di Alice Campora, Tortarolo colpisce il pallone di testa da sette metri senza grande potenza e Siejka lo blocca a terra
35’: gran tiro di sinistro di Orlandi da circa trentacinque metri, deviato contro la traversa da Macera con la mano destra.
36’: diagonale di interno destro a mezz’altezza di Razzolini, defilata sulla sinistra a undici metri dalla linea di fondo, con Macera che devia con la mano destra «di richiamo» in tuffo il pallone sul fondo.
39’: Tortarolo, sfruttando un passaggio di Giulia Parodi, che ha vinto un duello di forza con Ferretti e ha effettuato un corto e dosato passaggio del pallone da destra a pochi centimetri dalla linea di fondo, lo calcia nell’angolino alto destro con un diagonale da cinque metri di interno destro, dando alle Grifonesse il meritatissimo pareggio sul campo della capolista.

TABELLINO

Arezzo, Stadio “Città di Arezzo”, domenica 8 maggio 2022, ore 15,05
Arezzo-Genoa 2-2 [Anticipo della XXVI giornata del Girone A della Serie C 2021/2022]
Arbitro: Papagno [Roma]
Spettatori: ?
Marcatrici: nel 1° tempo al 40’ Tuteri (A), 46’ G. Parodi (G); nel 2° tempo al 2’ Razzolini (A), al 39’ Tortarolo (G)
Arezzo (4-3-1-2): 96 Siejka, 4 Tuteri, 24 Pasquali, 28 Ferretti, 5 Costantino; 8 Orlandi, 25 Vicchiarello, 13 Verdi (dal 43’ del 2° T.: 16 Ivanova); 7 Paganini (dal 27’ del 2° T.: 17 Gnisci); 10 Ceccarelli (dal 22’ del 2° T.: 33 Lorieri), 9 Razzolini. Allenatore: Testini.
Genoa (4-3-1-2): 71 Macera; 22 Nietante, 24 C. Spotorno, 74 Lucafò (dal 4’ del 2° T.: 73 Tolomeo), 8 Fernandez; 4 Bettalli, 5 Abate, 20 Campora; 99 Traverso; 11 Crivelli (dal 17’ del 2° T.: 90 Vacchino); 10 Tortarolo, 9 G. Parodi (dal 44’ del 2° T.: 27 L. Rossi). Allenatore: Oneto.
Note: Tuteri (A) sblocca il risultato con un calcio di punizione da 26 m..

Stefano Massa

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