Ottantuno anni fa nasceva a Legnano Mario Da Pozzo. Cresciuto nelle giovanili del Virtus Vigo nel ruolo di portiere, sarebbe presto diventato una leggenda del calcio italiano grazie alle due Coppe delle Alpi vinte (1962 e 1964) e all’imbattibilità della porta avvenuta nella stagione ’63/64 con la maglia del Genoa (791’). Sotto la Lanterna rimase dal 1961 fino al 1965, dove giocò con la maglia del Grifone 122 partite per poi trasferirsi prima a Varese e poi a Mantova. Qui si dimostrò di fondamentale importanza tenendo chiusa la porta per 878’ nel 1970/71: un contributo che valse il ritorno in Serie A per il club biancorosso.
In una carriera ricca di imprese sul manto erboso, Da Pozzo è entrato nel cuore di tutti per i rapporti che ha stretto con la gente intorno a lui. Occhetta e Rivara, Baveni e Pantaleoni ai tempi del Genoa, i compagni di squadra come Giacomini, Locatelli, Meroni. Il forte legame con l’allenatore Santos, la cui perdita lo segno al punto da decidere di ospitare a casa le sue figlie.
Compie 81 anni l’ex portiere del Genoa Mario Da Pozzo
Con la maglia del Genoa dal 1961 fino al 1965, mantenne la porta inviolata per 791' nella stagione '63/64