Colombarini: «Non potremo accettare che la Spal venga retrocessa senza giocare una partita»

«Faremo il possibile per tutelarci» ha dichiarato il patron biancoceleste in videoconferenza stampa

Simone Colombarini, patron della Spal (foto Vetroresina.com)

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

«Se il campionato non dovesse ripartire, tuteleremo i nostri interessi». Lo ha dichiarato il patron della Spal, Simone Colombarini, durante una videoconferenza stampa tenuta assieme al presidente Walter Mattioli. Il proprietario del club biancoceleste ha annunciato ricorsi, in caso di stop definitivo della serie A ed eventuale retrocessione del suo club: «Di certo, non potremo accettare senza dire nulla che la Spal venga retrocessa senza giocare una partita. Non so chi avrà il potere di decidere, ma sono convinto che, se le decisioni rimarranno in ambito calcistico, la possibilità di ricorsi ci sarà sempre. Faremo il possibile per tutelarci».

Mattioli ha poi aggiunto: «In questi mesi abbiamo fatto centinaia di ore di videoconferenza, ma ci sono diversi scenari usciti sui giornali che in realtà non sono mai stati discussi. Noi dobbiamo farci trovare pronti, logico che brucia se ti dicono che sei penultimo e devi retrocedere senza poter giocare. Faremo tutti i ricorsi possibili. Noi siamo pronti a giocarcela fino in fondo, stiamo bene mentalmente e crediamo di potercela fare. Se ci fossero le condizioni ci stiamo. Ci dispiace solo perché non avremo i nostri tifosi al seguito. Anche io leggo che Gravina vorrebbe che fosse il governo a decidere queste situazioni. Di certo però non c’è nulla».

Walter Mattioli (foto Wikipedia.com)
Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.