Coda: «Spal insidiosa ma gestita bene, non esistono partite facili o difficili»

Sul gol deviato in rete: «Al termine ho chiesto di chiamare subito in Lega per verificare se me lo avessero attribuito»

Coda Sabelli Genoa
L'esultanza di Coda (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Il match-winner dei Spal-Genoa ha un nome ed un cognome: Massimo Coda. Un gol di pregevole fattura nella costruzione del tiro vincente (ininfluente la deviazione di un difensore avversario) e l’assist per il raddoppio di Gudmundsson. Così l’attaccante rossoblù, ai microfoni di Sky Sport 24, ha analizzato la sua prestazione e quella del Genoa, anche in vista del delicato scontro con il Cagliari, in scena venerdì prossimo: «Non ci sono partite facili o difficili; anche se oggi avessimo incontrato l’ultima in classifica sarebbe stato difficile. Genoa-Cagliari è forse la prima gara difficile in casa. Cercheremo di farci trovare pronti. Ci tenevamo a dare una ulteriore risposta dopo la partita in casa col Modena perché la Spal è una delle favorite per giocarsi i primi posti. La partita con la Spal è stata insidiosa ma gestita bene; però dovevamo gestire meglio alcuni momenti nella fase finale della gara».

Massimo Coda ritorna al gol su azione dopo due segnature arrivate dagli undici metri: «Ci tenevo tanto a sbloccarmi e sono contento per la vittoria. Al termine della gara ho chiesto di chiamare subito in Lega per verificare se mi avessero attribuito il gol (103º in carriera in Serie B, nda) ma non poteva essere diversamente».

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