Cipani: «I ragazzi sono stati perfetti, ho visto l’agonismo da Genoa»

Il tecnico: «Non siamo diventati dei fenomeni dopo due partite, serve avere voglia di migliorare»

Cipani Genoa
Mister Leone Cipani, tecnico del Genoa Under 15 (foto di Pianetagenoa1893.net)

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Il Genoa Under 15 stravince il derby: al centro sportivo di Begato vittoria larghissima per i Grifoncini che infliggono cinque gol alla Sampdoria. Pianetagenoa1893.net ha intervistato mister Leone Cipani: «I ragazzi hanno interpretato la gara alla perfezione eseguendo molti dei principi di gioco sui quali lavoriamo ogni settimana fin dall’anno scorso: smarcamenti, movimenti contrari, ricerca costante dell’uomo libero, occupazione degli spazi liberi e la velocità funzionale dettata dai tempi di gioco, per citarne alcuni. Ho visto anche l’adeguato atteggiamento agonistico che richiede la maglia del Genoa, a prescindere dall’emotività soggettiva che può scatenare il derby».

Per l’Under 15 è un successo da primato: mai prima d’ora i giovanissimi rossoblù avevano vinto un derby con cinque reti di scarto. Mister Cipani, specialista di queste leve, predica calma: «Dobbiamo lavorare e aver voglia di migliorare allenamento dopo allenamento, non siamo diventati dei fenomeni dopo aver vinto solo due partite: serve proseguire il processo d’integrazione dei sette calciatori ultimi arrivati nei principi di gioco che molti dei loro compagni hanno appreso già dall’Under 14. Oggi abbiamo evitato l’errore commesso a Cremona quando nel secondo tempo non siamo entrati in campo: i ragazzi devono capire che un solo errore può cambiare l’inerzia della partita, a questa età l’aspetto emotivo è determinante. Li ho spronati in continuazione, paradossalmente ero più partecipativo sul 3-0 che sullo 0-0».

«Il livello del campionato professionistico Under 15 è molto alto perché vi partecipano club come Juventus, Parma, Monza, Torino e Como. I lariani stanno lavorando bene con il proprio settore giovanile: li affronteremo in trasferta prossima settimana. Il principale obiettivo del Genoa è sempre lo stesso: essere competitivi, provare a fare la partita contro chiunque, far crescere e migliorare il singolo giocatore per renderlo funzionale nel contesto di squadra» chiosa Cipani.

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