Cinque mesi fa la striscia di 11 risultati utili casalinghi del Genoa si interruppe con il Sassuolo

I rossoblù sono stati sconfitti 2-1 al Ferraris dai neroverdi

Locatelli Pandev Genoa
Pandev pressa Locatelli (foto di US Sassuolo)

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Domenica 9 maggio 2021 nell’anticipo delle ore 12:30 il Genoa, che aveva pareggiato per 2-2 contro il Milan nell’ultima partita casalinga della gestione di Rolando «Rolly» Maran ed aveva ottenuto poi, dopo l’insediamento di Davide «zio Balla» Ballardini sr., quattro vittorie e sei pareggi tra le «mura amiche», venne sconfitto al “Luigi Ferraris” per 1-2 dal Sassuolo di Roberto «Roby» De Zerbi, vedendo messa a rischio la permanenza in Serie A, la certezza «matematica» della quale sarebbe giunta tre giorni dopo grazie al successo per 2-0 a Bologna.
La partita si mise presto «in discesa» per gli ospiti, che passarono in vantaggio dopo soli tredici minuti di gioco con Giacomo «Jack» Raspadori (alla sua settima segnatura in Serie A e terza al Genoa!), il quale, avendo goduto di eccessiva libertà nel «cuore» dell’area di rigore genoana ed avendo sfruttato un passaggio smarcante dell’ivoriano Ahmed Junior «il Wesley Sneijder nero» Traoré I, batté da dodici metri Mattia «Airone» Perin, vanamente protesosi in tuffo, con un preciso tiro di destro nell’angolino basso sinistro, al termine di un’azione iniziata con un recupero del pallone sulla linea di centrocampo da parte del romeno Vlad Paul Chiriches, il cui piede sinistro aveva toccato quello destro di Mattia «Destructor» Destro jr. in maniera non giudicata fallosa dall’arbitro Maurizio Mariani di Aprilia. Al 18’ Domenico «il Van Persie della Sila» Berardi, leggermente defilato a destra, impegnò con un secco rasoterra di sinistro dal limite dell’area di rigore Perin, che con la mano sinistra mandò sul fondo il pallone destinato ad infilarsi nell’angolino basso sinistro. Al 27’ una splendida rete di testa in tuffo da cinque metri dello sloveno Miha Zajć, che aveva fatto passare il pallone tra le gambe di Andrea «lo specialista» Consigli, «capitalizzando» nel migliore dei modi un traversone dalla sinistra di Mattia Destro jr., venne prima convalidata e poi annullata dal direttore di gara, richiamato al monitor dall’arbitro VAR Luca Pairetto jr. di Nichelino, per un fallo del centravanti marchigiano nella propria «tre quarti» ai danni di Tomas «Loca» Locatelli che non era apparso più grave di quello da lui subìto quattordici minuti prima (va detto, ad onor del vero, che in questo sito l’ex arbitro Luca Marelli di Como avallò le due decisioni).
Nella ripresa ci furono nei primi minuti due clamorose occasioni da rete, una per ciascuna squadra: prima, al 6’, Raspadori, servito in profondità da Traoré I, poté «involarsi», leggermente defilato sulla destra, verso la porta genoana, ma si vide sottrarre il pallone dall’estremo difensore di quella in uscita bassa a dodici metri dalla porta; poi, al 7’, Edoardo «Goldrake» Goldaniga np. andò vicinissimo a segnare, su calcio d’angolo battuto dalla sinistra da Zajć, la rete del pareggio alla squadra proprietaria del suo cartellino con un colpo di testa da sei metri con traiettoria parabolica, ma il pallone andò a «baciare» la traversa vicino all’incrocio destro dei pali. A segnare fu, invece, al 21’ il Sassuolo con Berardi, che, approfittando di uno sciagurato retropassaggio «a campanile» di Andrea «il Thuram bianco» Masiello, non ebbe difficoltà a «stoppare» il pallone di destro e a scaraventarlo in porta con un diagonale di interno sinistro da sei metri. Grazie a due azioni del «quinto» di sinistra del centrocampo, Davide «Fulmine» Zappacosta, il Genoa accorciò le distanze al 39’ (diagonale di interno destro dal limite dell’area di rigore con pallone nell’angolino alto) e sfiorò il pareggio al 46’ (tiro di interno destro, come il precedente da posizione defilata sulla sinistra, da diciotto metri, che mandò il pallone a a un metro dal palo destro della porta del Sassuolo).

TABELLINO
Genova, domenica 5 maggio 2021, Stadio “Luigi Ferraris”, ore 12:30
Genoa-Sassuolo 1-2 [Anticipo della XXXV giornata del Campionato Italiano 2020/2021]
Arbitro: Mariani [Aprilia (ROMA)]; Arbitro VAR: Pairetto jr. [Nichelino (TO)]
Spettatori: Cento circa
Marcatori: nel 1° tempo al 13’ Raspadori (S); nel 2° tempo al 21’ D. Berardi (S), al 39’ Zappacosta (G)
Genoa (3-5-2): 1 Perin; 5 Goldaniga np., 2 C. Zapata, 55 A. Masiello; 18 Ghiglione (dal 1’’ del 2° T.: 61 Shomurodov), 11 Behrami (dal 22’ del 2° T.: 29 Cassata), 47 Badelj, 16 Zajć (dal 29’ del 2° T.: 37 Pjaca), 77 Zappacosta; 19 Pandev (dal 22’ del 2° T.: 65 Rovella), 23 Destro jr. (dal 22’ del 2° T.: 9 Scamacca). Allenatore: D. Ballardini sr..
Sassuolo (4-2-3-1): 47 Consigli; 22 Toljan, 21 Chiriches, 31 G. M. Ferrari, 6 Rogério; 8 Maxime Lopez, 73 Locatelli (dal 36’ del 2° T.: 68 Bourabia); 25 D. Berardi (dal 36’ del 2° T.: 9 Caputo), 23 Traorè I (dal 25’ del 2° T.: 27 Haraslin), 10 Djuričić (dal 12’ del 2° T.: 32 Defrel); 18 Raspadori (dal 25’ del 2° T.: 14 Obiang). Allenatore: De Zerbi.
Note: al 27’ del 1° T. l’arbitro annulla, dopo aver consultato il monitor su segnalazione del VAR, una rete da lui precedentemente convalidata, di Zajć (G) per un precedente fallo di Destro jr. (G). Il Genoa era imbattuto in casa da undici partite, in cui aveva ottenuto quattro vittorie e sette pareggi.

Stefano Massa
(membro del Comitato Storico Scientifico del Museo della Storia del Genoa)

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