Chiappino: «Un vero peccato, il Genoa meritava la vittoria»

Il tecnico spiega: «La testata a Bornosuzov era da punire con il calcio di rigore»

Chiappino Genoa Primavera
MIster Chiappino (foto di Genoa CFC Tanopress)

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«Non può essere considerata una testata come un normale fallo di gioco: era calcio di rigore». Luca Chiappino è molto amareggiato ai microfoni di Pianetagenoa1893.net per l’episodio che ha coinvolto Bornosuzov, centrato in viso con la testa da un giocatore della Spal in piena area di rigore: un episodio visto chiaramente anche nelle immagini televisive. «Poco dopo – prosegue il tecnico del Genoa Primavera – ci è stato fischiato il rigore contro: ma va bene così, bisogna accettare le decisioni arbitrali».
Oggi mancavano ben 9 giocatori nelle fila rossoblù. «Abbiamo avuto una cospicua serie di ragazzi – spiega – con placche in gola e febbre: per fortuna, tutti sono risultati negativi. Tra ieri e stamane sono risultati indisponibili Boci, Besaggio e Vassallo: non è stato facile comporre una formazione con tante assenze importanti». Tuttavia Chiappino elogia i suoi grifoncini per la prestazione: «Nonostante le assenze, la squadra è entrata in campo per dare battaglia alla Spal. Abbiamo avuto quattro palle gol nitide e stavamo pensando di condurre in una vittoria che avremmo meritato, ma poi è arrivato il rigore per la Spal: peccato, un vero peccato».
Adesso, arrivano tre partite ravvicinate per i rossoblù. «Sabato giocheremo a Bologna, poi mercoledì affronteremo il Cagliari nel recupero in trasferta e infine la Juventus nel successivo fine settimana. In totale, disputeremo 5 partite in 15 giorni: un vero e proprio tour de force che dovremo affrontare probabilmente con altri assenti, ma dobbiamo farlo». Infine, Chiappino ritiene che «giocare alle 11 di mercoledì è molto problematico. Capisco le esigenze dei palinsesti televisivi, ma gli orari sono sempre più assurdi. I miei ragazzi, quasi tutti maturandi, per giocare oggi hanno dovuto saltare due giorni di scuola per potersi allenare: ciò si riproporrà la prossima settimana per preparare la partita di Cagliari. E a proposito di allenamenti, con le gare ravvicinate e le gare inserite negli orari più assurdi spesso non riusciamo a prepararci adeguatamente con il rischio di infortuni per i giocatori».

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