Chiappino: «Sconfitta meritata, sono mancate cattiveria e determinazione»

Il tecnico della primavera rossoblù: «Contro squadre forti come l'Inter, se non compi una prestazione al massimo delle tue potenzialità è difficile che tu faccia risultato»

Chiappino Genoa Primavera
Luca Chiappino (foto di Genoa CFC Tanopress)

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E’ l’Inter di Armando Madonna ad avere la meglio nella sfida dello Stadio Breda di Sesto San Giovanni con il Genoa guidato da Luca Chiappino. Nel match valido per la 20ª giornata di Primavera 1, i nerazzurri abbattono i pari età liguri grazie ai centri di Mulattieri, che si conferma capocannoniere della competizione, Satriano e Fonseca. Queste le dichiarazioni del tecnico rossoblù ai microfoni di Pianetagenoa1893.net:

 

«E’ stata una brutta partita e loro hanno vinto meritatamente. A cavallo tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo abbiamo fatto bene, creando un paio di situazioni per accorciare le distanze, ma la seconda parte dei due tempi non è stata buona. Contro squadre forti come l’Inter, se non compi una prestazione al massimo delle tue potenzialità è difficile che tu faccia risultato e infatti oggi abbiamo perso la partita. Abbiamo poco da recriminare».

 

Cosa è mancato alla sua squadra per essere pericoloso per la retroguardia dell’Inter?

 

«Pericolosi in qualche occasione lo siamo stati. Poi non è che l’Inter abbia realizzato chissà quante situazioni. Loro hanno fatto volume e fatto tre gol. Sono bastati quelli. Il nostro portiere ha fatto una parata importante. E’ mancata determinazione nei momenti importanti, intraprendenza e cattiveria. Solo questo».

 

Alla luce di quanto fatto finora in campionato, a cosa può ambire questa squadra?

 

«La nostra squadra deve ambire a cercar di fare bene e avere un sua identità, provando a vincere tutte le partite che rimangono da vincere come è ovvio che sia. Non è che si possa fare altrimenti. Quello che si chiede ai ragazzi è di dare sempre il massimo delle loro possibilità, ma è ovvio che rimanere nella categoria è un traguardo importante. Una volta che si è riusciti ad ottenere una classifica discreta che ci permetta il proseguimento in Primavera 1, potremo fare altri discorsi. Questo è un campionato nel quale, oltre a due o tre squadre, rischiano tutte di finire nella classifica pericolosa».

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