Chiappino: «Il gruppo dei 2002 conta su buone individualità»

Il tecnico del Genoa Primavera: «Senza punte forse di eccelsa qualità è storicamente un gruppo coeso, affidabile sotto l’aspetto della performance»

Chiappino
Mister Luca Chiappino (foto di Genoa CFC Tanopress)

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«Il gruppo dei 2002 conta su buone individualità». Ai microfoni del sito ufficiale del Genoa, Luca Chiappino, tecnico della Primavera, presenta i suoi 18enni terribili, pronti ad affrontare il campionato: la prima avversaria sarà sabato prossimo (eventuali rinvii permettendo della Lega serie A) la Spal tra le mura amiche di Begato. «Senza punte forse di eccelsa qualità – prosegue – è storicamente un gruppo coeso, affidabile sotto l’aspetto della performance. La prestazione la fa, al di là del risultato. Questa è una garanzia. E’ sempre il campo, poi, a parlare».

Il lockdown e le successive limitazioni per il Coronavirus hanno colpito anche il campionato Primavera 1: sei mesi senza partite ufficiali sono davvero tante. «Abbiamo iniziato la preparazione – aggiunge Chiappino – il 1° settembre: siamo un po’ in ritardo sotto l’aspetto fisico. Ci alleneremo giocando in un torneo iper competivo. A parte le big, con 3 retrocessioni su 16, tutte siamo a rischio. Abbiamo fatto due amichevoli e stiamo inserendo i nuovi. Dopo la pausa c’è voglia di ricominciare, la curiosità di vedere a che punto siamo». L’allenatore plurititolato rossoblù (scudetto, Coppa Italia e Supercoppa Primavera) conclude sull’avversario: «La Spal è una squadra di valore, piena di talenti stranieri. La conosciamo dai tempi della sfida play-off U17. E’ un club che investe nei giovani e, se non sbaglio, ha preso Moro dal Padova. Il nostro ex».

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