Carparelli: «Nicola e Cosmi, due amici fantastici»

«A quarantaquattro anni ho ancora voglia di giocare e imparare» spiega il bomber genoano

Carparelli Criscito
Marco Carparelli al Soccer Borghetto (foto di calcioflashponente.it)

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Marco Carparelli è stato intervistato da “Settimana Sport”. Una lunga chiacchierata nella quale si è parlato anche di Genoa: «É stato un anno difficile, con tre allenatori. Il mio amico Davide Nicola sta cercando di tirare fuori la squadra dalle ultime posizioni. Agli attaccanti rossoblù dico di dare di più perché in tanti vorrebbero essere al loro posto: c’è bisogno dei loro gol».

La carriera genoana di Carpagol inizia con Serse Cosmi: «É un uomo e un amico fantastico. Arrivai nel gennaio del 2005 dal Siena: mi aiutò tantissimo. Cosmi è un vincente, ci ha portato al trionfo sul campo e il pubblico ha vinto sugli spalti». «Francioso e Milito sono stati i compagni di squadra più forti che abbia avuto al Grifone – prosegue l’ex rossoblù – un gol nel derby sotto la Nord è la cosa più bella che possa capitare a un calciatore del Genoa».

Poi un passaggio sul passato blucerchiato: «Non rinnego niente, anche se questo mi ha causato qualche problema. Li ringrazio perché mi hanno fatto entrare nel calcio professionistico. Sono sempre stato genoano, quando feci gol sotto la Nord con il Grosseto non esultai per rispetto della tifoseria rossoblù. Il consiglio che voglio dare ai giovani è non rifiutare le squadre per questioni di tifo: lavorate seriamente, senza dire una parola, e imparate dai più esperti».

Carparelli non ha ancora smesso di giocare, l’obiettivo è la Promozione ligure con il Soccer Borghetto (attualmente capolista in Prima Categoria): «A quasi 44 anni ho ancora voglia di giocare. Sto bene e imparo: voglio continuare a dare il mio supporto a una squadra che è una famiglia. Quando smetterò mi piacerebbe fare l’allenatore, spero di tornare al Genoa e lavorare con i giovani».

Pietra Ligure, Loanesi, Millesimo e Soccer Borghetto. Gol ovunque. Carparelli conosce bene l’impatto del coronavirus sul dilettantismo: «Non ci sarà una ripresa dei campionati. Spero che la stagione sia congelata, senza retrocessioni ma con due promosse. Cancellare definitivamente la stagione sarebbe un fallimento perché molte squadre hanno investito e fatto sacrifici anche per nuove strutture».

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