Davide Capello è il sopravvissuto di Ponte Morandi. Una storia incredibile la sua, che ha raccontato a Telenord martedì scorso e che oggi Il Giornale della Liguria ribadisce. «Ero a metà del ponte quando è crollato, ho sentito un boato fortissimo. Istintivamente ho cercato di accelerare quando sentivo cadere l’asfalto sotto la mia auto. Vedevo altre auto precipitare» spiega Capello.
Sarà il nuovo preparetore della squadra Allievi, un’assunzione che era già nell’aria prima della tragedia del 14 agosto. L’ex portiere del Cagliari prosegue: «Non so come ma la mia auto si è infilata in un’intercapedine dei calcinacci, come se fosse parcheggiata lì dentro».