Caicedo slitta alla gara con il Sassuolo, Galdames inserito in rosa

Dalla lista esce Cassata che lascia il posto al cileno: Vanheusden, problema al flessore

Caicedo Genoa
Felipe Caicedo e la maglia numero nove (foto di Genoa CFC Tanopress)

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L’inserimento in rosa di Pablo Galdames termina il calciomercato del Genoa esattamente un mese dopo la sua naturale conclusione. Il cileno, arrivato in regime di svincolo dopo il 31 agosto beffando il Galatasaray, può essere un rinforzo decisivo per il centrocampo di Ballardini, ammesso che l’ex Velez Sarsfield, padre del codice civile d’Argentina, abbia caratteristiche tecniche differenti dagli altri uomini di un reparto denso di doppioni, se non addirittura triploni. Galdames, che tra i professionisti non è mai andato oltre a un gol stagionale, si rivela nel calcio del Sud America come mezz’ala brillante di gamba, nonostante sia strutturalmente brevilineo, e per lo più propenso alla giocata in verticale una volta riconquistata palla. Dalla lista esce Cassata, un calciatore che non ha mai fatto pace con gli infortuni e un fisico martoriato dalle operazioni, l’ultima in Spagna per ripulire il ginocchio: trentacinque partite giocate con la maglia del Genoa, trentotto saltate.

Mister Ballardini andrà cauto anche con Zinho Vanheusden che proprio in settimana non aveva contenuto la gioia per aver ritrovato il calcio, risvolto per nulla secondario dopo due legamenti crociati in tre anni inframezzati da una degenza di quattro mesi a margine di un intervento al ginocchio. Stavolta è il flessore del difensore fiammingo, e il suo fisico ancora di vetro soffiato in attesa della migliore condizione, a suggerire di non forzare il rientro giacché Vanheusden potrà lavorare con maggiore serenità nell’arco della sosta Nazionali: improbabile che il ct Martinez lo convochi per le finali di Nations League a Milano e Torino. A Salerno, in una partita calda che richiede giocatori pronti, la batteria dei centrali genoani è composta, salvo diverse indicazioni scaturenti dalla distinta odierna, da Maksimovic, Bani e Vasquez, oro ai Giochi Olimpici da titolare ma sinora (des)aparecido soltanto negli allenamenti al centro sportivo di Pegli. Masiello, assente contro l’Hellas, da valutare.

I genoani dovranno attendere più di due settimane, precisamente diciassette giorni, per intravedere in campo Felipe Caicedo, il quale convive con piccole noie fisiche dallo scorso marzo che, tuttavia, esulano dal flessore ammalorato in amichevole contro l’Alessandria. L’attaccante ecuadoriano si è allenato da solo per una decina di giorni, espletando la generica “attività di preparazione” fisica indicata nella nota medica a cominciare da corse progressivamente aumentate di carico: Caicedo si allenerà in gruppo dalla ripresa delle attività dopo Salernitana-Genoa. Tra calciatori inseriti in corsa, che provano a posteriori le lacune del relativo reparto, e altri ancora da inserire in più di un ruolo (Caicedo e Vasquez), si avvalora oltremodo la tesi, già di per sé convincente, che pronostica la versione definitiva del Grifone entro la fine di ottobre, appena due mesi prima l’inizio della sessione invernale di calciomercato che segnerà il debutto della nuova squadra dirigenziale. Il vero Genoa non si è ancora visto.

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