Intervenuto come ospite la trasmissione “We are Genoa”, in onda su Telenord, Simone Braglia commenta la sconfitta di Udine: «L’Udinese ha fatto solo un tiro in porta, sì, ma il Grifone ha perso un altro scontro diretto. Un pareggio disegnerebbe tutt’altra classifica».
«Siamo di nuovo a non doverci capacitare sull’identità perduta – continua Braglia – mi domando dove sia finito l’aspetto agonistico che ha sempre distinto il Genoa. Tra le mille supposizioni mi soffermo su una sola: l’espulsione di Perin. Mattia è un portiere eccezionale ma l’uscita è scriteriata e dannosa per l’avversario: è mancanza di serenità mentale, di lucidità».
Su Maran: «Il mister ha sempre fatto dei signori campionati, con Catania e Chievo soprattutto, ma ha poco carisma. Il cambio in panchina non porterebbe alcunché. Stimo Preziosi ma nella sola veste d’imprenditore extra calcistico. Maran è tirato per la giacca dal presidente e dal direttore sportivo: il tecnico non è tranquillo di scegliere uomini (rosa troppo larga) e modulo, così è delegittimato».
«Derby di Coppa Italia? E’ un’opportunità, giocare fa sempre bene. Perin in porta sarebbe una “belinata”, Paleari va provato perché è più importante la partita con il Parma» chiosa Braglia.