Blessin: «La squadra è ancora viva»

Il mister genoano: «Soddisfatto della fase difensiva della squadra che soprattutto nei primi venticinque minuti ci ha consentito di ripartire bene»

Blessin Genoa
La grinta di mister Blessin (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Alexander Blessin, il teutonico mister genoano, è visibilmente lieto quando si presenta per l’intervista di rito ai microfoni di Dazn. Domande in inglese e tedesco per metterlo a proprio agio nel commentare il suo Genoa dopo il pari in casa della Roma.

È contento della prestazione: «Contento della mentalità è soprattutto del fatto che abbiano combattuto bene in campo, sia nel primo che nel secondo tempo. Soltanto così si può uscire da questa situazione. Abbiamo pagato logicamente l’inferiorità numerica ma in generale sono contento anche per il secondo punto ottenuto. È solo un punto, ma adesso bisogna guardare alle prossime due partite che sicuramente sono molto importanti per la lotta alla salvezza».

Il rapporto con il general manager rossoblù in poche parole: «Con Johannes Spors c’è una lunga frequentazione che dura sin dai tempi del Lipsia; si parla di 10 o 15 anni. C’è stima reciproca per il fatto di aver lavorato assieme ed anche perché parliamo la stessa lingua».

Genoa coraggioso: «La squadra è ancora viva».

Sul calcio tedesco ed italiano: «In Germania si gioca più sulle ripartenze e con più intensità; invece in Italia c’è prevalenza sotto il punto di vista tattico e quindi di organizzazione di gioco. Queste differenze sono sicuramente dovute all’aspetto storico del calcio».

Il suo Genoa: «Soddisfatto della fase difensiva della squadra che soprattutto nei primi venticinque minuti ci ha consentito di ripartire bene. Poi nella seconda parte del primo tempo e nella ripresa abbiamo perso un po’ di lucidità».

Il gol annullato alla Roma: «Non è mia tradizione commentare».

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