Blessin: «I cambi? A volte sbaglio, a volte no, ma sono io a prendere le decisioni»

Il tecnico in conferenza stampa: «L’errore fa parte del gioco, le mie decisioni sono prese sulla base degli allenamenti che giornalisti e tifosi non vedono». Per sostituire Gudmundsson ci sono le ipotesi Jagiello, Portanova e Aramu

Blessin Genoa
Herr Blessin in conferenza stampa

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«Esaminando le prime cinque partite, inclusa quella di Coppa Italia col Benevento, l’ultima è stata la migliore». Ha iniziato così Alexander Blessin la sua conferenza stampa alla vigilia della gara in trasferta col Palermo, parlando dell’ultima partita col Parma. Il tecnico del Genoa, attraverso Genoa Channel, ha proseguito: «(NDR: spiega in inglese) Tutto era sotto controllo, abbiamo perso l’occasione per segnare il 4-2 ma i goal subiti sono stati incredibili: rovesciata finita sulla testa, un tiro da 25 metri, sul terzo dovevamo difendere meglio. Ne abbiamo parlato, i ragazzi hanno capito».

Riguardo alle critiche per le sostituzioni non proprio felici, Blessin risponde: «Felice delle sostituzioni? A volte sbaglio, a volte no, ma sono io a prendere le decisioni. Voglio sempre una squadra pro attiva, contro il Parma ricercavo più velocità. Non voglio essere paragonato a Guardiola ma cerco di assumere io le decisioni: al Bayern lui mise Rafinha come terzo difensore, fu terribile ma non cambiò. L’errore fa parte del gioco, le mie decisioni sono prese sulla base degli allenamenti che giornalisti e tifosi non vedono. A Venezia è andata bene con l’inserimento di Yebo (NDR: Yeboah), l’ultima volta no. La panchina è lunga, voglio sfruttare i cinque cambi».

Sulla festa del Genoa: «(NDR: lo afferma in italiano) Voglio dire tifosi del Genoa siete incredibili, siete i migliori fan del mondo e grazie per il vostro sostegno. (NDR: riprende a parlare in inglese) Ho provato sensazioni meravigliose, abbiamo la responsabilità di ritornare in serie A, non sento la pressione ma una grande carica».

Sulle condizioni della squadra: «Ilsanker sta bene, dalla prossima settimana torna in gruppo. Gudmundsson? Speriamo in una riduzione della squalifica: Un allenatore deve chiedersi se cambiare tre uomini oppure uno con la sua assenza. Jagiello ha giocato bene, è un’opzione; Portanova e Aramu sono le altre. Gli ultimi tre arrivati non sono pronti atleticamente, sono felice dei loro progressi in allenamento, hanno pochi minuti nelle gambe».

Su Martinez (NDR: risponde in tedesco): «Ho fiducia nei miei due portieri, essendo giovani e con caratteristiche differenti hanno bisogno di giocare, lo spagnolo è in crescita mentre Semper sta facendo pressione perché si sta allenando bene».

Sull’attacco: «Negli ultimi giorni ho parlato con Coda deve fare goal ma anche gli assist, lui è coinvolto nel 60% delle azioni offensive del Genoa E’ un giocatore importante, sta crescendo, gioca per la squadra e crea tantissimi spazi: noi gli diamo tanta fiducia».

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