Blessin ha ridato entusiasmo al Popolo rossoblù

Finalmente un tecnico che ha galvanizzato l’ambiente Genoa, in passato depresso. Ho una piccola idea: togliere le telecronache e i commenti durante le partite

Marco Liguori

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«Alles klar Herr trainer?» (Tutto a posto signor tecnico?) «Alles gut» (E’ tutto ok). Mi immagino così, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, una risposta rassicurante di Alexander Blessin a un tifoso dopo il pareggio di ieri del Genoa a Roma. Certo, come ha dichiarato l’allenatore a fine gara, dovrà ancora lavorare tanto per arrivare alle tanto agognate vittorie che ridarebbero corpo alle speranze di salvezza del Grifone. Dopo aver blindato la difesa (merito del gegenpressing che non ha fatto capire nulla a Mourinho per gran parte della gara), per centrare il primo successo della sua gestione dovrà risolvere la penuria di gol: soprattutto come far arrivare palloni giocabili a Destro, terminale offensivo del 4-2-3-1. Alle porte c’è la gara con la Salernitana: probabilmente durante gli allenamenti, Blessin penserà a come introdurre Amiri nei meccanismi di gioco, senza creare squilibri tra i reparti e, soprattutto, conservando la perfetta fase difensiva finora creata. Ma, il tecnico di Stoccarda ha già un grande merito: ha restituito entusiasmo all’ambiente genoano, depresso dalla precedente gestione societaria, non solo con il suo modo di giocare, ma anche con le sue dichiarazioni “bellicose” come «andiamo a caccia». Per queste sue espressioni cariche di grinta ed entusiasmo, qualcuno lo ha anche paragonato al professor Scoglio. Era ciò che ci voleva per ridare speranza per riprendere con vigore la lotta per la salvezza: merito anche del direttore generale Johannes Spors che l’ha portato a Pegli, nel segno del cambiamento societario di 777 Partners. Blessin ha dato la propria impronta alla squadra, restituendole, nerbo, dignità e, soprattutto, aggressività, caratteristica fondamentale per raggiungere la salvezza. Dicevo della partita al Ferraris con la Salernitana: la caccia ai tre punti dovrà proseguire anche nella trasferta di Venezia e nel successivo impegno casalingo con l’Empoli. Prima della gara con i toscani ci sarà l’Inter in corsa per lo scudetto, sempre al Ferraris: impegno molto difficile, se non addirittura proibitivo. Se arrivassero nove punti, il Genoa sarebbe di nuovo in corsa per la permanenza in serie A. Le premesse ci sono: dovranno arrivare le conferme.

Blessin Genoa
La grinta di mister Blessin (foto di Genoa CFC Tanopress)

Nel corso della nostra di ieri su Facebook, sono stato subissato dalle giuste proteste dei tifosi genoani per la telecronaca su Dazn (stigmatizzata con grande eleganza dal collega e amico Massimo Donelli) e dai successivi commenti post partita. Riprendo una proposta bipartisan di altri due amici e colleghi, Franco Ricciardi (genoano) e Marco Benvenuto (sampdoriano): le partite siano trasmesse senza telecronache e commenti. Sarebbe un modo per respirare l’aria degli stadi, con le voci a bordocampo, i cori dei tifosi, le urla degli allenatori, il rumore del pallone toccato dai calciatori e di quando si infila nella rete. Via dunque la spettacolarizzazione e l’americanizzazione del calcio: togliamo anche i numeri degli schemi (5-5-0 o 0-9-1, cui prodest?). Ma forse è soltanto un’idea e nulla più: resta comunque il fatto che i tifosi (che ricordo, alimentano e sostengono l’industria calcio pagando gli abbonamenti tv) meritano cronache imparziali. Passo e chiudo!

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