Blessin: «Domani gara molto dura, ma sapremo come affrontare il Toro»

Il tecnico del Genoa: «Frendrup ancora al posto di Hefti o di Sturaro? E' sempre bello se siamo costretti a prendere delle decisioni su giocatori molto in gamba»

Blessin Mariotti Genoa
Alexander Blessin (a sinistra) con Massimo Mariotti in conferenza stampa

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«Frendrup ancora al posto di Hefti a destra oppure al posto di Sturaro in mediana? E’ sempre bello se siamo costretti a prendere delle decisioni su giocatori molto in gamba». Alexander Blessin, con l’aiuto di Massimo Mariotti suo collaboratore e interprete, alla precisa domanda di Pianetagenoa1893.net sull’eventuale ulteriore impiego del giocatore danese, convocato nell’Under 21 del suo paese. «E’ sempre meglio prendere decisioni difficili – ha proseguito il tecnico del Genoa – perché vuol dire che hanno convinto. La scelta di qualità è sempre la migliore. E’ sempre un vantaggio avere una panchina di qualità in modo che io ho la possibilità durante la gara di far entrare giocatori di qualità che danni il massimo».

Zangrillo in un’intervista ha dichiarato che quella di domani sarà la partita della vita. E’ d’accordo col presidente?
«Se guardiamo i dati che i ragazzi trasmettono dopo la partita, sono tutte gare della vita perchè corrono molto in campo. Tutte le partite sono molto importanti. Naturalmente se anche il presidente comunica l’importanza della partita, noi lo sappiamo che l’importanza sarà massima».

Domani cosa ci vuole per il Genoa per riuscire a vincere?
“Dobbiamo fare quanto abbiamo fatto con il pallone nelle ultime due, tre partite. Sappiamo che Juric ha lavorato con Gasperini, sappiamo che il suo modo di interpretare la partita molto simile a quello con l’Atalanta. Sappiamo a cosa andiamo incontro, siamo informati per la partita che si svolgerà in campo».

Con i recuperi di alcuni giocatori ci saranno cambi di formazione o resterà la squadra che ha giocato a Bergamo?
«Il bello è che adesso avremo la possibilità di avere a disposizione giocatori forti per aiutare la squadra. E’ chiaro che si cambierà qualcosa, forse uno o due posizioni, lo dovremo ancora decidere ma l’importante è che, come a Bergamo, tutti i giocatori che hanno contribuito al risultato positivo hanno aiutato la squadra».

Juric e Gasperini parlano bene di lei e del Genoa: è un bene?
«Io non ho raggiunto niente. apprezzo molto che dopo la partita l’allenatore avversario ci fa i complimenti: è una ricompensa per i giocatori e per noi allenatori però è la squadra che deve dimostrare sul campo di saper mettere in difficoltà gli avversari. Sarà una partita durissima perché il Torino è una squadra molto fisica e sa giocare bene negli uno contro uno. Sarà una battaglia in campo: dobbiamo dimostrare gran qualità nell’uno contro uno».

Pensa di recuperare in seguito Criscito, Cambiaso, Vanheusden e Ekuban?
«Non mi voglio lamentare. Sono giocatori importantissimi, parliamo sempre tra di noi ma non mi voglio lamentare perché abbiamo avuto situazioni simili con altri giocatori ma chi ha giocato ha fatto bene, come a Bergamo. Per me è importante che La Rosa attuale dia tutto. Solo due volte abbiamo giocato con la stessa linea a quattro poi abbiamo avuto squalifiche mai lamentati e molto importante fare il massimo con chi abbiamo a disposizione».

Come si può fermare il fortissimo Belotti?
«Belotti è chiaro che è un attaccante molto forte, cerca molto la profondità, è potente in area e questo lo sappiamo. Lui sa come utilizzare il corpo per coprire il pallone dall’avversario. Noi dobbiamo cerca di difendere da squadra».

Il Torino si è lamentato per un rigore non concesso contro l’Inter, ma anche il Genoa non è stato fortunato in passato
«Anche noi abbiamo avuto situazioni di rigori non dati. Sul momento, naturalmente, dopo la partita ci si arrabbia ma non possiamo cambiare niente, quelle sono decisioni prese anche se spesso è dura accettarle. Non si possono evitare queste cose, gli arbitri possono sbagliare, il VAR aiuta spesso ed è una cosa buona. Bisogna accettare gli errori, speriamo che domani ci sia un arbitro che sia perfetto e che faccia tutto bene così non ci siano discussioni. Speriamo in un arbitraggio perfetto. Vogliamo vincere in modo giusto senza avere aiuti».

Le condizioni di Hefti e Gudmundsson?
«Hanno avuto un po’ di raffreddore e febbre, adesso si sono ripresi completamente e sono a disposizione».

Piccoli può essere convocato? E di conseguenza Yeboah e Destro potrebbero giocare assieme?
«Piccoli si è allenamento molto bene in settimana dopo il suo infortunio e sarà convocato per domani. Naturalmente deve riprendere le sue forze, sono molto contento perché abbiamo qualità con un giocatore in più a disposizione. Per me, fa giocare insieme Yeboah e Destro è sempre un’opzione. Credo che avremo un buon piano contro il Torino ma dipende sempre di ciò che necessità la squadra».

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