«Sturaro ha una mentalità molto buona: è un giocatore molto importante per noi. Nel calcio quando ti manca un giocatore è un momento importante dove gli altri, buttandosi in acqua, possono dimostrare di mettersi in luce e far bene». Alexander Blessin ha così risposto, con l’aiuto di Massimo Mariotti suo collaboratore e interprete, alla domanda di Pianetagenoa1893.net sull’eventuale sostituto di Sturaro nella zona mediana del campo per Atalanta-Genoa di domani. Ecco il testo della conferenza stampa del tecnico rossoblù.
DOPO GENOA-EMPOLI – «Dopo la partita ero triste perché la squadra ha dato tutto e avrebbe meritato di più del pari. A me piace analizzare subito la partita giocata, mi piace essere concreto e analizzare la partita con la squadra. Ora bisogna lasciarla da parte, concentrarci e lavorare sull’Atalanta. E questo l’ho fatto subito in settimana»
GASPERINI – «Non lo conosco personalmente ma vedo il suo modo di lavorare e il successo che lui ha. E’ una persona molto intelligente e un allenatore con molta qualità. E’ molto importante imparare da questi allenatori che hanno molto successo».
ATALANTA – «Giovedì siamo stati a Bergamo ad assistere alla gara col Leverkusen. Nei primi quindici minuti l’Atalanta era in difficoltà perché il Bayer attuava un pressing molto efficace. Poi l’Atalanta ha aumentato il ritmo ed è riuscita ad imporre il suo gioco. Sono rimasto sorpreso di come l’Atalanta abbia cambiato la partita, il Bayer hanno lasciato il gioco a loro attraverso i duelli. Sarà molto interessante vedere il modo di giocare dell’Atalanta e vedere il modo in cui noi reagiremo. Probabilmente cambieranno dei giocatori ma non cambierà nulla della loro qualità».
DESTRO TITOLARE – «Resta sempre nei nostri piani. Decideremo entro domani».
IL GENOA CONCRETIZZA POCO – «Con l’Atalanta non credo che avremmo tantissime palle gol rispetto alla gara contro l’Empoli, ma anche noi abbiamo un piano per metterli in difficoltà per creare occasioni da gol e segnare».
COME COLPIRE L’AVVERSARIO? – «Bisogna essere stabili in difesa ma non riguarda solo il settore arretrato, ma occorre partire dagli attaccanti. Fuori casa contro squadre come l’Atalanta, che giocano con gran velocità è molto importante l’equilibrio».
DUELLI INDIVIDUALI – «Saranno importantissimi perché i nostri avversari, indipendentemente dal loro modulo, giocano uno contro uno a uno in ciascuna zona del campo – chiosa Blessin – Nelle ultime sei partite, soltanto contro il Venezia non abbiamo vinto molti duelli e abbiamo sofferto tanto: ora però dobbiamo reagire subito e riuscire a vincerli sin dall’inizio della partita».