«Abbiamo avuto delle decisioni sbagliate, poi c’è stato un errore con Piccoli, dove c’era fallo». Ai microfoni di Sky Sport, Alexander Blessin ha così commentato l’episodio del tocco di Acerbi alle spalle dell’attaccante del Genoa. «Era fuori area, ma dal mio punto di vista era cartellino rosso e per questo c’è il VAR. È la quinta volta che abbiamo problemi, fallo o non fallo, credo che i miei ragazzi stiano pensando troppo a queste situazioni. Poi abbiamo concesso gol stupidi e abbiamo continuato ad arretrare, lasciando spazio alla Lazio. Il secondo gol ci ha fatto male, prima dell’intervallo, non si devono concedere. È stato un momento decisivo» ha proseguito il tecnico del Grifone.
PROBLEMI IN ATTACCO – «Dobbiamo parlarne e anche oggi abbiamo creato ma non riusciamo a fare gol. Manca il killer instinct, ciò che ci è mancato oggi è il coraggio, ci siamo abbassati troppo, lasciando troppo spazio alla Lazio. Non parlo solo della linea difensiva, ma di tutti. Dalla pausa abbiamo questo problema, dobbiamo lavorarci. Ieri il Cagliari ha perso, ci sono ancora tre punti dalla salvezza, con sei partite da giocare. Speriamo di riprenderci».
ERRORI MAKSIMOVIC – «Ci serve più coraggio, lo dico sempre. Non so perché siamo arretrati così tanto: non abbiamo la qualità per fare passaggi corti, dobbiamo ricorrere spesso a situazioni in cui serve spazzare, cosa che serviva sul terzo gol. Abbiamo fatto errori su errori, io voglio che i miei difensori non arretrino – spiega Blessin – È importante lasciare alta la linea e difendere alti. Ci sono stati due errori sul primo gol, poi sul secondo era tutto troppo facile. Manca qualcosa, Immobile è completamente libero per tirare».
