Biraschi a livello Nazionale: sarebbe un orgoglio rossoblù

La seconda parte della scorsa stagione lo ha responsabilizzato perché ha trovato maggiore spazio in campo, complici i reiterati infortuni di Armando Izzo

Biraschi Pellegri
Davide Biraschi e il team manager Pellegri (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Come tutti è affondato nel disastro di San Siro. Come pochi, però, è l’uomo che si salva nell’ultimo mese del Genoa. Davide Biraschi sta mettendo in luce una crescita esponenziale: è più maturo, ha maggiore conoscenza del campionato italiano e dei trucchi del mestiere. Il pischello venuto da Roma è solo un ricordo del tempo, Biraschi ora è un pilastro della difesa rossoblù. La seconda parte della scorsa stagione lo ha responsabilizzato perché ha trovato maggiore spazio in campo, complici i reiterati infortuni di Armando Izzo. Biraschi ha sfruttato alla grande l’occasione e con mister Ballardini ha compiuto il salto di qualità.

Preziosi lo prelevò dall’Avellino facendogli compiere il medesimo percorso (sia tecnico che di carriera) di Izzo. La capacità, poi, ha fatto il resto. Biraschi si è tolto di dosso l’etichetta di giovane promettente nel giro di due anni per diventare una certezza assoluta del reparto del Genoa. Bravo nell’anticipo perché ragiona e non gioca d’istinto, aggressivo quanto basta con e senza la palla, utile a creare superiorità numerica quando parte da dietro: le tre principali peculiarità che distinguono il modo di stare in campo di Biraschi.

Con le prestazioni correnti, al netto delle già plurime cadute fragorose del Grifone, Biraschi ha raggiunto un livello da Nazionale. Un nuovo gioiello in rosa, insomma, che impreziosisce la collezione già ricca con Kris Piatek e Kouamé. Stiamo parlando di un difensore moderno, che va testato definitivamente in una linea a quattro (meno uscite e modo diverso di marcare l’attaccante) ma che per il momento interpreta il ruolo di laterale destro in chiave dinamica. Mai passivo, sempre propositivo. La convocazione in Azzurro – il ct Mancini diramerà la lista domani – sarebbe il giusto premio a un ragazzo venuto dalla gavetta e dalle serie inferiori. Biraschi in Nazionale, un orgoglio per tutto il Genoa.

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