Barrow spiana la strada al Genoa ma il Lecce ci crede ancora

Salentini ko a Bologna, il Grifone resta a +4 a due giornate dal termine

Barrow Bologna-Genoa
Musa Barrow abbraccia Orsolini (foto di Bologna FC)

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Certo che Barrow e la professionalità del Bologna hanno dato una grande aiuto al Genoa. Ma altrettanto certo è che la volata salvezza non è finita ieri pomeriggio, con la ventesima sconfitta in Serie A del Lecce. Sul 2-2 Liverani non si è accontentato di un punto che avrebbe, invece, agevolato il percorso ai salentini, ora obbligati a vincere le ultime due partite. Il Grifone, però, non può stare a guardare o, peggio, seguitare a speculare sulle disgrazie altrui come già capitato lo scorso anno in concomitanza di Inter-Empoli. Deve scongiurare, semmai, ulteriori ko – già diciotto in stagione – e raccogliere ogni residua stilla di energia per dannare la vita a Sassuolo ed Hellas Verona.

La quota salvezza è ora scesa a 38 punti, un bottino più confortante perché il Genoa gode degli scontri diretti favorevoli con il Lecce. In caso di arrivo ex aequo, scenario possibile se ad esempio i rossoblù dovessero perderle entrambe e i pugliesi racimolare una vittoria e un pareggio, il Grifo resterebbe in A. Un piccolo grande vantaggio che la squadra di Nicola ha conquistato con merito nell’imperscrutabile ripresa dopo la cesura Covid-19. Mercoledì, data della penultima giornata, la volata salvezza – che di questi tempi appassiona più della volata per l’Europa League – avrà una fisionomia definitiva al termine delle gare delle retrocedende.

Solo con le proprie forze e senza calcoli. É ciò che chiedono i genoani agli uomini di mister Nicola negli ultimi battiti di ciglia di una stagione “irripetibile”, ossia da non ripetere mai più. Tanta sofferenza, come lo è sempre stato nella storia del Genoa, stavolta però cumulata dall’angoscia generata da un avversario indomito nemmeno dopo ottanta gol subiti. A prescindere dal verdetto finale del 2 agosto, va tributato al Lecce – e non a Brescia e Spal, da mesi rassegnate alla B – il merito di aver tenuto viva la lotta per non retrocedere. Anche se Barrow e la professionalità del Bologna hanno dato un grande aiuto al Genoa.

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