Mattinata di conferenza per Davide Ballardini, come di consueto nel quartier generale di Villa Rostan. Il mister ha presentato la partita di domenica contro l’Atalanta, messo in guardia l’ambiente da possibili cali di concentrazione e ringraziato il pubblico e i giocatori per la stima ricevuta nelle ultime settimane e parlato del futuro. “Abbiamo fatto una settimana un po’ strana perché pensiamo di essere molto vicini a un risultato che qualche mese fa sembrava difficile da raggiungere. Ho dato ai ragazzi un giorno di riposo in più, nonostante siamo convinti di aver fatto molte cose buone siamo convinti di poter fare altrettanto bene da qui alla fine e questo perché siamo una squadra seria. Obiettivo decimo posto? Caso mai obiettivo Atalanta”. Il mister ha poi aggiunto: “C’è la curiosità di confrontarsi con una realtà europea come quella nerazzurra, non solo di dimensione italiana. Per domani Spolli, Izzo e Pereira non disponibili, Taarabt rientra. Veloso nelle prossime ore sarà provato ed è vicino al pieno recupero”.
Genoa formato girone di ritorno: “Il Genoa nel tempo ha preso sempre più consapevolezza, lasciandosi piano piano alle spalle insicurezze e paura. Un po’ di sana preoccupazione però ci deve sempre essere perché è il fattore che mantiene concentrati e attenti. La coppia Medeiros-Lapadula? Sono due ragazzi dinamici, generosi e di qualità, detto questo mi piacerebbe metterci accanto anche un attaccante in più, ma bisogna comunque tenere conto delle caratteristiche della squadra. Si deve sottolineare che chi durante il campionato ha giocato davanti è ha sempre dato il massimo”. Cali di concentrazione a salvezza raggiunta: “È un rischio che ci può essere, in settimana però non lo riscontriamo visto il grande impegno e intensità in allenamento”.
Media europea del Genoa firmato Ballardini: “Abbiamo fatto partite e risultati importanti e impensabili. Fare bene da qui alla fine è un atto dovuto, ora dobbiamo restare concentrati ed evitare schiaffi che possono fare male”. Attestati di stima da pubblico e spogliatoio: “Ringrazio la gente che allo stadio esprime il loro affetto per me. L’unica maniera che conosco per ringraziarli è avere un comportamento giusto come professionista e persona, darò tutto me stesso. La stima dei calciatori fa molto piacere, tutto l’insieme di emozioni di questa stagione ha portato a superare momenti difficili e a stringere un bel rapporto. Sul futuro: “Per il futuro del Genoa è necessario che le parti siano unite in un rapporto di convinzione e condivisione, se ciò non fosse è giusto non partire per niente”.