Ballardini, ampia possibilità di scelta tra due moduli

Il Grifo può svariare dal 3-5-2 al 3-4-3, compresa la variante del 3-4-1-2. Numeri che facilitano la vita a chi scrive e chi legge: in campo, poi, la differenza la fanno le situazioni di gioco e la tecnica individuale

Ballardini Mazzitelli
Ballardini e Mazzitelli (Foto Genoa cfc Tanopress)

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A Ballardini non mancheranno le possibilità di scelta durante la stagione. Il tecnico del Genoa può far conto su una rosa strutturata con Preziosi nell’evoluzione delle settimane di mercato. Criscito e Romulo sono i jolly, Pandev e Medeiros gli assi da piazzare tra le linee per portare a casa il piatto. Quattro elementi che consentiranno al Grifone di cambiare disposizione anche a partita in corso. Quindi imprevedibilità, duttilità, possibilità di scelta: caratteristiche mai banali, utili soprattutto durante i periodi d’emergenza.

Ballardini non deroga alla difesa a tre, ormai una tradizione ultradecennale in casa Genoa. Una disposizione del genere garantisce maggiore copertura e riduce le possibilità di inferiorità numerica nei pressi dell’area di rigore. Il dubbio costante del tecnico di Ravenna sarà lo schieramento delle due linee avanzate: un centrocampista o un attaccante in più? L’anno scorso, durante e dopo l’emergenza salvezza, il quesito aveva una sola risposta in Iuri Medeiros: il portoghese era, infatti, una mezz’ala (in fase di non possesso) pronta ad aggredire la profondità con la palla. Quest’anno il Genoa ha avuto tempo per lavorare sul concetto d’equilibrio, al netto della defezione di Sandro, l’unico regista purosangue in rosa.

Il Grifo può svariare dal 3-5-2 al 3-4-3 compresa anche la variante del 3-4-1-2. Sono numeri che facilitano la vita a chi scrive e chi legge: in campo, poi, la differenza la fanno le situazioni di gioco e la tecnica individuale. Ballardini ha gli uomini (e le opzioni) per fare una stagione dignitosa e non sta scritto da nessuna parte che con un centrocampo a due debbono per forza giocare due mediani come Mazzitelli e Hiljemark. Il recupero di Sandro sarà fondamentale per giocare con tre uomini in mezzo al campo: l’ex Benevento può essere affiancato da Romulo (o Bessa) e Rolon (od Omeonga). A Ballardini non mancheranno le possibilità di scelta durante la stagione.

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