Ballardini: «Partita equilibrata contro una squadra forte»

L'allenatore del Genoa festeggia le 100 panchine rossoblù: «Sono emozionato»

Ballardini
Ballardini incita i suoi giocatori (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Davide Ballardini commenta al microfono di Genoa Channel il pareggio contro la Fiorentina e non solo.

Sulla gara da poco terminata 1-1: «Partita equilibrata contro una squadra forte con giocatori di grande personalità. Grande equilibrio e magari un po’ di lucidità, un po’ più di pulizia nel gioco, un po’ più di intensità; è mancata la lucidità e l’intensità e l’attacco senza la palla. Questo è mancato, però contro una squadra che si difendeva benissimo e non ti concedeva tanto spazio. Uscirne con un pareggio comunque non è male».

Sul fallo da rigore subito da Davide Zappacosta al 93’ causato da Valentin Eysseric, non sanzionato dall’arbitro Fabio Maresca: «Se un mio giocatore fa un intervento così, io per tutta la settimana gli dico di non intervenire più così perché il rischio è grande».

Sui nove risultati utili consecutivi conseguiti fra le mura amiche del “Luigi Ferraris”: «Quelli sono stati fatti e siamo contenti di ciò che è stato fatto. Bisogna proseguire».

Sulla scelta degli attaccanti titolari, con l’assist di Gianluca Scamacca per Mattia Destro: «Sono ragazzi che li vedi tutta la settimana allenarsi al Pio, si allenano bene, sono bravi e sono generosi. Mettono in difficoltà l’allenatore perché fai fatica a tener furi qualcuno quando si allena così bene».

Sulle 100 panchine rossoblù, fra Serie A e Coppa Italia: «Sono emozionato perché fare così tante partite al Genoa è davvero un motivo di grande soddisfazione e di grande emozione. Poi però c’è la partita, e la partita ti fa dimenticare tutto il resto».

Sulla prossima gara, a Torino contro la Juventus, Ballardini spiega: «Ci penseremo da martedì. La Juventus quest’anno ha così sbagliato tante partite e quindi per tanto tempo da qui in avanti credo che ne sbaglieranno poche. Quindi dovremmo comportarci da Genoa, poi dopo vediamo cosa salta fuori».

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