Ascoli-Genoa, disposti i Daspo: coinvolti quindici rossoblù

L'attività investigativa è ancora in corso per ricercare ulteriori ultras del Grifone provenienti da Marsiglia

Genoa
La Gradinata Nord in tutto il suo splendore (Foto Genoa cfc Tanopress)

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Il Questore di Ascoli Piceno ha disposto diciotto Daspo a seguito dei tafferugli avvenuti in occasione e a margine della gara Ascoli-Genoa disputata lo scorso 11 dicembre 2022. Come riporta picenotime.it, la tifoseria rossoblù ha lanciato dei fumogeni all’indirizzo dei tifosi di casa provocandone la reazione con lancio di seggiolini di plastica prima che le autorità riuscissero a ristabilire l’ordine allo stadio Del Duca. Terminata la partita, gli scontri si sono spostati sul Raccordo Autostrale RA/11: all’altezza di Porta Cartara, un gruppo di facinorosi dell’Ascoli ha effettuato un’imboscata ai genoani lanciando bengala e sassi che hanno scalfito il vetro di uno degli autobus della carovana che trasportavano la tifoseria rossoblù. A seguito di ciò, alcuni minivan genoani hanno reagito creando altresì il blocco della circolazione.

A seguito dei fatti accaduti è stata avviata l’attività investigativa dei vari Uffici della Polizia di Stato e con l’ausilio delle immagini registrate le forze dell’ordine hanno identificato gli autori dei fatti illeciti avvenuti sia all’interno dello stadio che sul Raccordo Autostradale: 15 ultras del Genoa, alcuni dei quali residenti in Francia, e 3 ultras ascolani. Costoro sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria e soggetti a Daspo dal Questore di Ascoli Piceno per un totale di 44 anni di inibizione a frequentare i luoghi in cui si svolgono le manifestazioni sportive. L’attività investigativa è ancora in corso per ricercare ulteriori ultras del Genoa provenienti da Marsiglia.

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