Anche la Roma “costretta” a rimborsare i propri tifosi

Il Tribunale della Capitale ha condannato il club giallorosso a rimborsare i propri abbonati che non potranno assistere alle gare della stagione 2021/2022 per riduzioni della capienza dello Stadio, già dalla prossima partita

Roma

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L’8 gennaio 2020 Federsupporter dava notizia (vedi “L’Antitrust dà ragione a Federsupporter) delle iniziative giudiziarie del suo partner, Movimento Consumatori, nei confronti dei Club che non avevano ritenuto di modificare le condizioni di abbonamento dei propri tifosi, a seguito della impossibilità, per cause non dipendenti dai tifosi stessi, di assistere alle partite.

Oggi, come emerge dal Comunicato del Movimento Consumatori di seguito riportato, il Tribunale di Roma ha condannato la AS Roma a rimborsare i propri abbonati che non potranno assistere alle gare della stagione 2021/2022 per riduzioni della capienza dello Stadio, già dalla prossima partita con il Cagliari.

Quello che sarebbe stato un doveroso comportamento nei confronti dei propri tifosi, così come attuato da altri Club, primi fra tutti il Torino ed il Bologna, diviene un obbligo conseguente ad una sentenza del Tribunale.

Ancora una battaglia per i diritti dei tifosi vinta da Federsupporter.

Alfredo Parisi

Rimborsi abbonamenti serie A: anche la Roma condannata grazie ad azione collettiva del Movimento Consumatori

Il tribunale di Roma, a seguito dell’azione collettiva inibitoria avviata da Movimento Consumatori, ha condannato la AS Roma ad eliminare dalle condizioni di abbonamento le clausole che escludono il rimborso della quota dell’abbonamento in caso di gare a porte chiuse o a capienza ridotta.

La AS Roma non potrà pertanto negare il rimborso ai propri 20 mila abbonati che non potranno assistere alle gare della stagione 2021/2022 per riduzioni della capienza dello stadio, a partire dalla prossima gara casalinga di domenica prossima contro il Cagliari.

Secondo quanto disposto dall’assemblea straordinaria delle Lega Calcio dell’8 gennaio scorso, per contenere la diffusione del contagio da Covid-19 fino al 5 febbraio prossimo, soltanto 5 mila spettatori potranno entrare all’Olimpico e negli altri stadi italiani.

Laddove gli abbonati giallorossi non scelgano tra le opzioni oggi pubblicate sul sito della società (conservare il posto in abbonamento per l’ottavo di finale di UEFA Conference League, donare il rateo per il progetto “Calcio con il Cuore” o ricevere un voucher) dovrà essere loro garantito il rimborso in denaro, come avviene per gli acquirenti di biglietti singoli.

Tutte le società di serie A – affermano Paolo Fiorio e Marco Gagliardi del servizio legale MC che hanno assistito l’associazione nella causa – sono tenute a rimborsare i tifosi che hanno acquistato abbonamenti e biglietti; le società potranno assegnare voucher o altre forme di indennizzo soltanto su richiesta del consumatore. Chiediamo alle società di rispettare i diritti dei consumatori e a quest’ultimi di segnalarci casi di comportamenti scorretti che trasmetteremo all’Autorità Antitrust”. 

CLICCA QUI PER LEGGERE E SCARICARE L’ORDINANZA DEL TRIBUNALE DI ROMA

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