Nella sala stampa del “Mario Rigamonti” un Alberto Gilardino a tutto tondo, che non lesina parole nei confronti dei suoi giocatori dopo la vittoria sul Brescia. Così ha risposto alle tante domande ed agli argomenti messi sul tavolo da parte dei giornalisti presenti.
Genoa che ha trovato una marcia clamorosa e che continua a non subire gol: «I ragazzi hanno acquisito, in queste settimane, in questi mesi, grandissima fiducia, grandissima autostima e grande consapevolezza sia nei singoli che nel senso di appartenenza. Questo fa la differenza all’interno delle gare. Così è stato anche oggi perché dopo un primo tempo un pochettino lento da entrambe le parti, vuoi forse perché era la prima giornata un po’ calda, con poco giro palla veloce però siamo riusciti nel finale a trovare il guizzo che ha cambiato la gara. Nel secondo tempo si sono aperti gli spazi e quando si aprono gli spazi e troviamo le linee di passaggio e le giocate per i nostri attaccanti possiamo diventare davvero determinati».
Su Gudmundsson, Gilardino spiega: «Ha sicuramente acquisito fiducia, consapevolezza nei suoi mezzi. Quello che voglio da lui, e che gli chiede anche la squadra e che pretende per 95 minuti, è che si accenda spesso; e quando si accende lui, per noi diventa importante. Ma anche gli altri, chi ha giocato dall’inizio e chi è subentrato ha dato un apporto fondamentale alla squadra».
Su Puskas: «Valuteremo la condizione del suo ginocchio».
Sui cambi: «Sono valutazioni che faccio nel pre-gara, il giorno prima. Vivo la partita molto intensamente e cerco di valutare tutte le situazioni. In quel momento mi servivano forze fresche nel mezzo ed è andata bene – spiega Gilardino – Ekuban ha dato profondità ed ha trovato giocate importanti ed abbiamo chiuso la partita».
Squadra con sempre più personalità: «La volontà è stata questa, in questi mesi ed in queste settimane, ovvero quella di creare autostima forte, creare consapevolezza nel gruppo perché la squadra ha delle qualità non solo tecniche ma anche umane ed in campo si vede e così è stato anche oggi. Una partita che sino al gol di Salcedo poteva sembrare equilibrata però siamo riusciti, con questo gruppo, a sbloccarla è tutto è sembrato più semplice».
La sosta di campionato per recuperare Coda ed Aramu: «I ragazzi ora devono riposare. Qualche giorno libero e poi lavoreremo in vista della partita con la Reggina. Sarà una sfida importante anche per i nostri tifosi che oggi sono stati strepitosi. Ci prepareremo al meglio. Faremo delle valutazioni su Coda ed Aramu in base alla loro condizione, in base a quanti allenamenti faranno da qua a quella partita. Il gruppo è tutto indispensabile e ne è la dimostrazione oggi con l’ingresso da subito di Salcedo al posto dell’infortunato dell’ultimo minuto Puskas. Hanno tutti voglia di dimostrare e questo per un allenatore è gratificante».
Il Genoa in Serie A con Gilardino pronto a guidarlo? «L’ho detto ieri in conferenza: ringrazio Blasquez per le sue parole e la stima che mi è stata data e che sento tutti i giorni da parte della società; però ora l’unico pensiero è pensare giorno e notte al Genoa per cercare di fare delle ottime cose per mettere i ragazzi nella condizione migliore per esprimersi».
Sul Brescia: «Squadra allestita per non essere in questa situazione. Faccio gli auguri a Gastaldello».
