AIA, le novità regolamentari per la nuova stagione 2021-2022

Aggiornamenti normativi su calci di punizioni diretti e indiretti e perdite di tempo

Trentalange AIA Arbitri
Alfredo Trentalange (dalla pagina Twitter AIA)

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

L’AIA ha diramato la prima Circolare della nuova stagione sportiva nella quale specifica alcuni punti poco chiari del Regolamento. Tra le novità, si segnalano le più importanti (le aggiunte regolamentari in grassetto):

Al fine di considerare alcune forme di comportamento non violento ma inappropriato (ad esempio, toccare in modo offensivo un’altra persona) come “offensive, ingiuriose o minacciose” e, pertanto, infrazioni passibili di espulsione, i termini “azione/i – agire” sostituiscono “gesto/i – gesticolare” nelle Regole numero 4 (equipaggiamenti dei calciatori),
5 (l’arbitro) e 12 (falli e scorrettezze).

Pali e traverse: I pali delle porte e le traverse devono essere di materiale approvato e non devono costituire alcun pericolo. I pali e la traversa di entrambe le porte devono essere della stessa forma, la quale deve essere quadrata, rettangolare, circolare, ellittica o una combinazione di queste opzioni.

Recupero delle perdite di tempo: Ciascun periodo di gioco deve essere prolungato  dall’arbitro per recuperare tutto il tempo di gioco perduto. Si chiarisce che se, per esempio, verso la fine della gara c’è un’interruzione che è più lunga rispetto al tempo rimanente di gioco, il recupero giocato (e mostrato dal quarto ufficiale) corrisponde al tempo di gioco rimanente e non alla durata dell’interruzione. 

Fuorigioco: Le mani e le braccia di tutti i calciatori, compresi i portieri, non sono da considerare. Al fine di determinare una posizione di fuorigioco, il limite superiore del braccio coincide con la parte inferiore dell’ascella. La spalla non è considerata parte del braccio nei contatti “mano/pallone”. È dunque una parte del corpo con la quale può essere legittimamente segnata una rete e così deve essere considerata nel giudicare un fuorigioco.

Calcio di punizione diretto: Un calcio di punizione diretto è parimenti assegnato se un calciatore commette una delle seguenti infrazioni: […]

morde o sputa a qualcuno iscritto nell’elenco delle squadre o a un ufficiale di gara

Non ogni contatto del pallone con una mano o un braccio di un calciatore costituisce un’infrazione. È un’infrazione se un calciatore:

• tocca intenzionalmente il pallone con la mano o il braccio, per esempio muovendo la mano o il braccio verso il pallone

• tocca il pallone con le proprie mani/braccia quando queste sono posizionate in modo innaturale aumentando lo spazio occupato dal corpo. Si considera che un calciatore stia aumentando lo spazio occupato dal proprio corpo in modo innaturale quando la posizione delle sue mani/braccia non è conseguenza del movimento del corpo per quella specifica situazione o non è giustificabile da tale movimento. Avendo le mani/braccia in una tale posizione, il calciatore si assume il rischio che vengano colpite dal pallone e di essere quindi sanzionato:

Calcio di punizione indiretto: Un calcio di punizione indiretto è assegnato se un
calciatore: […]

inizia un’azione tesa ad aggirare intenzionalmente la Regola al fine di passare il pallone (anche da calcio di punizione o da calcio di rinvio) al proprio portiere con la testa, il torace, il ginocchio, ecc., indipendentemente dal fatto che il portiere tocchi o no il pallone con le mani; il portiere sarà ammonito se è l’iniziatore di tale azione deliberata

Ammonizioni per comportamento antisportivo: Ci sono differenti circostanze nelle quali un calciatore deve essere ammonito per comportamento antisportivo, compreso se: […]

inizia un’azione tesa ad aggirare intenzionalmente la Regola al fine di passare il pallone (anche da calcio di punizione o da calcio di rinvio) al proprio portiere con la testa, il torace, il ginocchio, ecc., indipendentemente dal fatto che il portiere tocchi o no il pallone con le mani; il portiere sarà ammonito se è l’iniziatore di tale azione deliberata

Ripresa di gioco dopo falli e scorrettezze: Se il pallone è in gioco e un calciatore (titolare) commette un’infrazione fisica all’interno del terreno di gioco contro:

un avversario – calcio di punizione indiretto, diretto o di rigore

un compagno, un calciatore di riserva, sostituito o espulso, un dirigente o un ufficiale di gara – calcio di punizione diretto o di rigore

Tutte le infrazioni verbali sono sanzionate con un calcio di punizione indiretto

Se l’arbitro interrompe il gioco per un’infrazione commessa da un calciatore, dentro o fuori del terreno di gioco, nei confronti di un “corpo estraneo”, il gioco verrà ripreso con una rimessa dell’arbitro, a meno che non venga assegnato un calcio di punizione perché il calciatore è uscito dal terreno di gioco senza l’autorizzazione dell’arbitro.

VAR, AVAR o operatore video impossibilitato a svolgere il proprio compito: Se non è possibile trovare un sostituto qualificato per l’AVAR*, la gara deve essere iniziata / proseguire senza l’uso di VAR a meno che, in circostanze eccezionali, entrambe le squadre concordino per iscritto che la gara può essere iniziata/ proseguire solo con il VAR e l’operatore video.

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.