Ferrato, Bargi e Acuti, la filastrocca genoana del trio come Didì, Vavà e Pelè del Brasile di fine anni ’50 e inizio ’60. Le tre calciatrici del Genoa Women hanno steso in casa il Chievo Verona mettendo a segno complessivamente cinque gol: tre sono di Arianna Acuti che Pianetagenoa1893.net ha incontrato a fine match.
Hai fatto tre reti… te l’hanno dato il pallone?
Per il momento no… ma mi spetta!
Nello scorso campionato giocavi da ala, in questo dietro le punte, anche se spesso ti allinei ad esse sulla destra.
Mister Fossati mi lascia parecchia libertà di movimento sul fronte d’attacco e io cerco di creare situazioni pericolose, andando alla conclusione o favorendo le compagne di squadra nella ricerca del goal.
Se dovessi scegliere qual è stata la più bella delle tue tre reti odierne, quale indicheresti?
Non saprei. Forse la mia preferenza andrebbe al passaggio che ha permesso a Bargi di segnare la nostra quarta rete.
In occasione dell’ultima rete tua e del Genoa hai tirato con il destro di punta, stile “calcio a 5”?
Sì, così ho preso sul tempo la portiera Capecchi; poi la traiettoria è venuta proprio bene…
È stata una bellissima azione del trio offensivo delle Grifonesse: un po’ “treccia” della pallacanestro, un po’ “alla mano” del rugby…
Ha dimostrato il nostro affiatamento.
Il Bologna Women oggi ha sconfitto 2-0 la Freedom Cuneo Women e ora quelle due squadre sono appaiate al Genoa Women al terzo posto (l’ultimo che porta in Serie A), mentre Ternana Women e Parma Women sono “a punteggio pieno” dopo otto giornate e appaiono, al momento, non raggiungibili.
Non possiamo permetterci distrazioni e faremo di tutto per raggiungere il miglior risultato possibile in ciascun incontro.